GIAMBATTISTA ANASTASIO
Cronaca

In Consiglio regionale. Case popolari sfitte: in arrivo 30 milioni. Altri 4 per la disabilità

Sono due punti dell’intesa raggiunta ieri da Giunta e opposizioni. In gioco l’approvazione dell’assestamento di Bilancio, prevista oggi. Per le borse di studio l’impegno aggiuntivo vale un milione di euro.

Sono due punti dell’intesa raggiunta ieri da Giunta e opposizioni. In gioco l’approvazione dell’assestamento di Bilancio, prevista oggi. Per le borse di studio l’impegno aggiuntivo vale un milione di euro.

Sono due punti dell’intesa raggiunta ieri da Giunta e opposizioni. In gioco l’approvazione dell’assestamento di Bilancio, prevista oggi. Per le borse di studio l’impegno aggiuntivo vale un milione di euro.

L’accordo tra la Giunta regionale e le opposizioni di centrosinistra si è trovato nella prima serata di ieri e, salvo sorprese, salvo evoluzioni avverse dei lavori d’Aula, dovrebbe reggere fino alla fine, fino ad oggi, fino alla definitiva approvazione dell’assestamento di Bilancio. In gioco ci sono temi sensibili: il recupero delle case popolari sfitte, il trasporto degli studenti con disabilità, il mantenimento delle misure di sostegno alla disabilità grave e gravissima, le borse di studio universitarie. A caratterizzare la seduta di ieri del Consiglio regionale non è stato, però, solo il confronto tra maggioranza ed opposizione ma anche la dialettica interna al centrodestra, come dimostra l’interruzione di due ore dei lavori decisa nel pomeriggio. Un confronto per definire quantità e qualità delle misure che ciascun partito potesse rivendicare, stando alle indiscrezioni. Questa la sintesi di quanto avvenuto al Pirellone fino a ieri sera.

Nel dettaglio, l’accordo tra la Giunta regionale e le opposizioni prevede, a seconda dei casi, la fusione in senso bipartisan di ordini del giorno o emendamenti accomunati dallo stesso tema ma nati come ordini del giorno o emendamenti di parte oppure il supporto reciproco dei consiglieri di centrodestra e centrosinistra a ordini del giorno ed emendamenti che restano di parte. È per queste vie che gli assessori Marco Alparone (Bilancio) e Paolo Franco (Casa) insieme ai capigruppo di opposizione hanno concordato innanzitutto di stanziare 30 milioni di euro per il recupero delle case popolari sfitte, un tema sul quale il Pd in particolare ha spinto molto sia ieri sia nelle ultime settimane: in Lombardia sono oltre 32mila gli alloggi pubblici vuoti, come emerso dagli accessi agli atti condotti dai consiglieri Democratici.

Quindi il tema della disabilità, che da gennaio ad oggi ha acceso a più riprese non solo le sedute del Consiglio regionale ma anche e soprattutto le piazze unendo nella protesta associazioni diverse e tutte le forze di centrosinistra, dal Pd ad Alleanza Verdi Sinistra passando per Movimento 5 Stelle e Patto Civico: l’intesa bipartisan prevede lo stanziamento di 4 milioni di euro per garantire il trasporto scolastico degli studenti con disabilità ma anche l’approvazione di un ordine del giorno che sancisca l’impegno politico a non rivedere i contributi destinati alla disabilità gravissima (B1) e grave (B2) per l’anno 2025/2026. Per il 2024/2025 la Giunta regionale ha già garantito fondi aggiuntivi per un totale di 10,5 milioni. Poi il diritto allo studio, altro tema per il quale, ieri e nelle ultime settimane, si è battuto il Pd: l’impegno è a stanziare 1 milione di euro in più. Non è finita. Via libera, sempre salvo sorprese, allo stanziamento di 300mila euro per la prevenzione degli ecoreati e ad uno snellimento delle procedure per la riassegnazione di terreni e beni confiscati alla malavita, due misure care in particolare al Movimento 5 Stelle. Quanto al Patto Civico, ha spinto per l’inserimento nell’accordo del potenziamento delle comunità energetiche rinnovabili, di un maggiore impegno per ristorare i Comuni, i singoli cittadini e le imprese dai danni da maltempo nonché la promozione e l’attuazione di azioni e pratiche per la prevenzione delle infezioni sessualmente trasmesse nelle carceri. Prima dell’accordo i consiglieri regionali di opposizione hanno dato vita ad un flash mob polemico contro "le promesse mancate di Regione Lombardia". "Sceneggiate alle quali rispondiamo stanziando risorse per i più deboli" ha replicato Alessandro Corbetta, capogruppo della Lega.