In casa 7 flaconi di droga dello stupro

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Nascondeva metanfetamine e flaconi di Ghb, il farmaco diventato “droga dello stupro“ perché provoca uno stato confusionale. L’uomo, un italiano di 42 anni incensurato, che ufficialmente lavora in un’azienda che produce componenti per orologi, è stato arrestato dai poliziotti della Squadra Mobile lunedì sera in zona Villa San Giovanni. Fermato per un controllo e perquisito, è stato trovato in possesso di diversi involucri contenenti circa 8 grammi di metanfetamine in polvere e quattro flaconcini in vetro da 50 millilitri ciascuno contenenti sostanza liquida Ghb. Custoditi in cantina, altri 12 grammi di metamfetamine e altri tre flaconi di Ghb.

Sempre lunedì, e sempre per spaccio, a Nova Milanese è finito in manette un marocchino di 44 anni: in casa, sul tavolo della sala c’era un ovetto in plastica con all’interno diversi involucri contenenti complessivamente 12 grammi di hascisc, un bilancino di precisione e 770 euro in contanti. Poi, grazie al fiuto dei cani poliziotto, sono stati trovati nella fodera di un cuscino del divano 9 involucri imbottiti di 995 grammi di cocaina mentre, all’interno di una borsa nascosta nell’armadio, 10 panetti di hascisc per un peso totale di un chilo. Ancora: all’interno di una cassetta di sicurezza, nascosta sotto il divano, sono affiorati quasi 8mila euro ritenuti provento dell’attività illecita e di conseguenza sequestrati. Il cittadino marocchino, con numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio e per reati legati agli stupefacenti, è stato arrestato.

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