In alto i calici, meglio sotto un cielo di stelle

Al via il percorso enogastronomico organizzato dopo il tramonto a Castel Masegra, all’ombra delle mitiche vigne terrazzate della Valtellina

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di Paolo Galliani

Luigi Veronelli avrebbe parlato di "mani usurate" dalla fatica. Perché il vino è così: è l’atto finale della pazienza, della competenza e della tenacia dimostrate dai contadini, dai viticoltori, dai piccoli imprenditori. Ed è proprio questa la mission della rassegna "Calici di Stelle" promossa in questo scorcio di stagione dal Movimento Turismo del Vino e da Città del Vino, serie accattivante di appuntamenti per abbinare il rito del "bere bene e sano" alla passione collettiva per le comete e corpi celesti: istigare i simpatizzanti di Bacco al "moto a luogo" e all’incontro con i produttori e i titolari delle cantine proprio nelle sere d’estate che incorniciano la Notte di San Lorenzo, notoriamente la più promettente e generosa per l’osservazione dello sciame meteorico delle Perseidi, potendo peraltro contare sull’ausilio prezioso dei volontari dell’Unione Astrofili Italiani.

Ad aprire i giochi sarà, oggi, la terra eletta del Nebbiolo delle Alpi, più precisamente Sondrio, con un "percorso enogastronomico" organizzato dopo il tramonto (dalle 20 alle 24) a Castel Masegra, all’ombra delle mitiche vigne terrazzate della Valtellina, primo di una serie di rendez-vous che verranno proposti anche il 7 eil 10 agosto, rispettivamente con "Calici d’autore, cena di territorio" nella suggestiva cornice del Giardino della Biblioteca Rajna, a Villa Quadrio, e con un grande ritrovo dei produttori locali tra piazza Garibaldi e Castel Masegra. Non mancheranno occasioni anche altrove. Il 2 agosto, alle 19,30, degustazioni imperdibili alla Vineria del Vin Bon a San Donato Milanese, notissimo locale dedicato alle eccellenze enologiche lombarde. Il giorno successivo, Banco di Assaggio a Salice Terme, rinomata località termale dell’Oltrepò Pavese, dove "Calici di Stelle" vivrà altri momenti di gloria con postazioni enogastronomiche e naso all’insù: a Varzi il 5 agosto, con abbinamenti golosi tra i vini della zona e il famoso salame dop di quelle parti; al Passo del Brallo il 7 agosto dove è peraltro prevista un’escursione di 2 chilometri. fino al borgo di Pregola alla luce delle stelle, delle lucciole e di qualche lanterna; ma anche a Cigognola e a Canneto Pavese, due località che la sera del 10 agosto si prenderanno la scena aggiungendo alle degustazioni anche l’osservazione delle stelle e delle "Lacrime di San Lorenzo". Il 10 e l’11 agosto, serate speciali a Polpenazze del Garda, in Valtènesi, zona viticola a ridosso del Benaco, con l’assaggio di una decina di bianchi e rossi locali. E, infine, il 12, gran finale nella scenografica Certosa Cantù a Casteggio, quindi di nuovo in Oltrepò, in coincidenza con il Festival musicale Ultrapadum tra brani di blues e gospel. Con l’augurio sottinteso: intercettare auspici positivi in tempi che decisamente non lo sono. E con l’invito esplicito: sorseggiare del buon vino sotto le stelle, ascoltando le storie di chi lo produce.

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