Antonello
Giannelli*
A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico l’avvio ordinato delle attività è pregiudicato da problematiche a cui non è stata ancora fornita una soluzione efficace ed univoca. L’individuazione delle soluzioni non può né deve essere lasciata alla libera interpretazione delle scuole e dei dirigenti scolastici: si tratta di questioni complesse che devono essere affrontate a livello nazionale. I più pressanti interrogativi, che ad oggi rimangono senza una risposta soddisfacente, riguardano: il controllo quotidiano, attraverso app, del possesso della certificazione verde da parte di tutti i lavoratori con conseguente aggravio organizzativo e malgrado l’insufficiente disponibilità di risorse umane già contemporaneamente impegnate nello svolgimento di altri compiti la gestione, garantendo il diritto allo studio degli alunni, della sostituzione del personale dichiarato assente per mancato possesso della certificazione verde. Se le scuole devono effettuare una attività di screening, chi ne decide la cadenza e i destinatari? In altri termini, lo screening sarà effettuato su richiesta del dipendente o sarà il dirigente scolastico, d’accordo con le autorità sanitarie, a determinarne cadenza e possibili beneficiari? Quando le scuole potranno disporre di indicazioni chiare sulla gestione del coinvolgimento degli alunni fragili nelle attività didattiche, atteso che il Decreto sostegni bis rimanda a una apposita ordinanza ad oggi non ancora emanata?’ Occorre che l’Amministrazione fornisca risposte chiare che impediscano alle scuole e ai loro dirigenti di esporsi a difficoltà che appaiono al momento ingestibili e insuperabili nonché a contenziosi certi.
*Presidente Associazione
Nazionale Presidi