“Il sogno liberato“, prima produzione del teatro De Silva

Il Teatro Civico Roberto de Silva di Rho presenta "Il sogno liberato", una favola allegorica dedicata ai bambini con musiche di Carlo Galante. Coinvolge ragazzi e pubblico in un'esperienza unica e coinvolgente.

“Il sogno liberato“, prima produzione del teatro De Silva

“Il sogno liberato“, prima produzione del teatro De Silva

È una favola allegorica dal sapore medievale, dedicata ai bambini, la prima produzione del teatro civico Roberto de Silva di Rho. L’opera “Il sogno liberato“, in cinque scene, tratta da un testo di Gabriela Fantato con musiche composte da Carlo Galante, regia, scene e costumi di Stefano Monti, andrà in scena martedì 28 maggio, alle 14.30 per le scolaresche e per gruppi di anziani e alle 21 per il pubblico. Sono coinvolte l’orchestra della Società filarmonica raudense, con concertatore e direttore d’orchestra Gianluca Cremona e il maestro Luca Ratti, alla guida del Piccolo coro “Giulio Rusconi“ di Rho. "Siamo molto felici di presentare questa prima produzione e siamo particolarmente contenti perché abbiamo deciso di porre attenzione al mondo dei ragazzi. Sono i ragazzi, veri protagonisti dell’opera, che dedicano questo lavoro alla città e che saranno i futuri spettatori, artisti e cittadini che porteranno avanti la vita di questo luogo – dichiara Fiorenzo Grassi, presidente Cda Fondazione teatro civico di Rho –. La naturale inclinazione della Sala grande per la musica, data anche la sua perfetta acustica, ci ha portato a proporre un’opera dove appunto i ragazzi saranno protagonisti al pari degli interpreti. Un lavoro corale per il quale tutti e ognuno hanno speso grande energia e passione".

Il progetto ha il sostegno del ministero della cultura e il contributo di Fondazione Banca popolare di Milano. "Il tema è attualissimo – ha detto Umberto Ambrosoli, presidente della Fondazione Bpm –. Occorre uscire dalle insidie dell’isolamento, un disagio oggi diffuso, come percepiamo dalle richieste di sostegno a strutture di supporto psicologico e ai minori in generale. I ragazzi devono trovare un contesto in cui maturare e scoprire che questo contesto è la vita. È la prima volta che sosteniamo un’opera e farlo qui ci piace parecchio: l’arte è un’esperienza di libertà". Anche il pubblico sarà coinvolto nello spettacolo, impegnato in due arie con ritornelli. Il regista Stefano Monti garantisce che "lo spettacolo sarà qualcosa di speciale, di unico e irripetibile". Galante, compositore delle musiche, aggiunge: "Il testo parla delle parti di un corpo, del rapporto tra corpo e mente, di emozioni e sogno. Sono coinvolti ragazzi dai 6 ai 14 anni, sempre concentrati e al tempo stesso giocosi. Sarebbe bello se tutti potessimo avere, come loro, questa leggerezza: la levità è la magia della vita". I biglietti si possono acquistare online su vivaticket.it. Oppure al Tourist Point di piazza San Vittore o alla biglietteria del teatro.

Ro.Ramp.