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Il rider con duemila dosi di shaboo in cantina

L’informazione raccolta sul territorio e analizzata per trovare riscontri. La dritta che porta alla zona Certosa. E il blitz che...

La droga sequestrata al rider di 43 anni

La droga sequestrata al rider di 43 anni

L’informazione raccolta sul territorio e analizzata per trovare riscontri. La dritta che porta alla zona Certosa. E il blitz che si conclude con un maxi sequestro di shaboo, circa duemila dosi. Così venerdì mattina è finito in manette per spaccio un quarantatreenne bengalese, incensurato e di professione rider. Poco dopo le 11, gli agenti dell’Investigativa del commissariato Lambrate, guidati dal dirigente Francesco Calzolaio, agganciano il presunto pusher in via Mambretti e iniziano a monitorarne i movimenti: va avanti e indietro vicino alla fermata del tram e guarda continuamente il display dello smartphone.

Quando i poliziotti lo fermano per un controllo, lui non oppone alcuna resistenza, ma si mostra subito agitato. Il motivo di tanta appressione è nascosto nelle tasche: una bustina con 5,8 grammi di shaboo, l’equivalente di 58 dosi da 0,1 grammi. La perquisizione prosegue nell’abitazione del bengalese, che riferisce di essere un ciclofattorino; gli agenti trovano una chiave, ma l’uomo assicura di non avere una cantina. E invece non è così: nei sotterranei, i poliziotti scovano una sacca termica, di quelle utilizzate dai rider per trasportare il cibo; all’interno ci sono 12 buste e otto ovuli di crystal meth per un peso complessivo di 200 grammi, materiale per il confezionamento delle dosi, un bilancino di precisione e tre telefoni.

N.P.