"Il quartiere rivuole la sua piscina Bene il bando ma vigileremo"

Manifestazione con ombrelloni fuori dalla piscina Scarioni. Il Comune ha già annunciato. un intervento da 17,8 milioni

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Ombrelloni, costumi da bagno e salvagente davanti alla piscina Scarioni di via Valfurva al quartiere Niguarda. Sono comparsi ieri pomeriggio, portati da un gruppo di cittadini che così hanno voluto puntare i riflettori sul centro balneare nato 65 anni fa, chiuso da tre anni (e che ha subìto diversi “stop“ dal 1989 in avanti). Durante la manifestazione hanno chiesto all’Amministrazione "risposte immediate sul futuro della piscina. Non accettiamo più che resti chiusa" e "che vengano prese decisioni senza il coinvolgimento dei cittadini". Il Comune aveva fatto sapere nei giorni scorsi che tutto il complesso sportivo sarà oggetto di un intervento di riqualificazione. L’intenzione è di procedere con un partenariato pubblico-privato per un intervento da 17,8 milioni di euro. Entro la fine dell’anno, la pubblicazione del bando di gara finalizzato a recepire ulteriori proposte.

"Abbiamo appreso della novità e ci auguriamo che entro dicembre ci sia il bando di gara. Con questa manifestazione – spiega Davide Marchesi, tra i promotori – vogliamo far capire che i cittadini di Niguarda tengono gli occhi aperti e vogliono essere coinvolti. Vigileremo". Il Municipio 9 ha incontrato i cittadini. "Tutti in quartiere – commenta Stefano Indovino (Pd) – vogliamo che la piscina riapra e fin dal 2019 lavoriamo affinché questo accada. La notizia di un privato che vuole investire quasi 18 milioni in periferia ci conferma di un lavoro che va avanti".

M.V.

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