Il premio Caesius a un dodicenne "Aiutare i compagni è un piacere"

Sul podio Alberto, studente modello e campione di altruismo: "Da grande? Vorrei diventare architetto"

Il premio Caesius a un dodicenne  "Aiutare i compagni è un piacere"

Il premio Caesius a un dodicenne "Aiutare i compagni è un piacere"

di Francesca Grillo

Mamma Laura è orgogliosa del figlio Alberto: dodici anni, testa sulle spalle, studente modello ma soprattutto un ragazzino che segue gli insegnamenti dei genitori. A partire da quello più importante: "Il rispetto, di tutti e l’impegno che bisogna mettere in quello che si fa. Solo così si realizzano i propri sogni", racconta mamma Laura che ammira il riconoscimento ottenuto dal Comune di Cesano, il premio Caesius, la benemerenza cittadina ricevuta proprio per la personalità del ragazzo. Alberto Ioan Baiasu frequenta la seconda media dell’istituto Alessandrini, indirizzo linguistico. Ama "suonare il pianoforte - racconta - giocare a tennis e nuotare, da quando ho un anno. Per me aiutare i compagni non è un dovere, lo faccio naturalmente, senza obblighi perché è un piacere". Timido e riservato, con un cuore grande: quotidiano è il suo impegno nell’assistere i compagni di scuola, soprattutto quelli più in difficoltà. Li aiuta nei compiti, ripete qualche lezione se qualcuno non ha capito tutto. Insomma, per i compagni e gli amici la sua mano è sempre tesa. Sempre presente anche per la sorellina piccola che vede nel fratello un punto di riferimento. "Siamo davvero onorati per questo premio - si emoziona la mamma -, lo ha proposto la scuola e la professoressa Lorena Randazzo, a cui va il nostro ringraziamento. A lei, alla dirigenza, agli insegnanti che sono meravigliosi e preparati. Diciamo sempre che la formazione di un bambino passa dalla famiglia, dalla scuola e dagli amici che frequenta: noi facciamo il nostro meglio, la scuola è ottima e i suoi amici sono tutti bravi".

Un ragazzo generoso, empatico, con lo sguardo attento sulle fragilità. Ha sogni grandi, ma se si misurano con la grandezza della sua personalità, sono tutti realizzabili. Dopo le medie ha scelto il liceo scientifico Vico a Corsico, indirizzo Cambridge, per perfezionare la conoscenza delle lingue. La sua massima ambizione? "Diventare architetto", risponde sicuro. La strada è lunga, ma è convinto di farcela. Niente social o video su TikTok: ad Alberto piace lo sport, il contatto con le persone, studiare per "imparare tante cose che serviranno sempre" e stare con gli amici. Alberto è stato premiato insieme a due altri cittadini benemeriti: Rina Giola Colombo, ex insegnante e creatrice del Centro di ascolto della Caritas, e don Luigi Lesmo, sacerdote sempre attento ai bisogni dei giovani e delle famiglie.

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