BRUNO
Cronaca

Il modello Milano e la forza delle università e del sistema culturale

Villois Milano sta per riaprire i battenti, o meglio spalancarli avendoli solamente socchiusi, visto il flusso turistico che ha continuato...

Villois Milano sta per riaprire i battenti, o meglio spalancarli avendoli solamente socchiusi, visto il flusso turistico che ha continuato...

Villois Milano sta per riaprire i battenti, o meglio spalancarli avendoli solamente socchiusi, visto il flusso turistico che ha continuato...

Villois

Milano sta per riaprire i battenti, o meglio spalancarli avendoli solamente socchiusi, visto il flusso turistico che ha continuato ad invaderla, seppur di livello economico meno eclatante. All’orizzonte la vocazione di proseguire in una marcia che solo un paio di decenni fa sembrava impossibile, quella di diventare una delle 3/4 capitali europee. A consolidarne la posizione ci hanno pensato gli insediamenti di head quarter internazionali di colossi globali, come Microsoft, Apple e molti altri, ma anche la crescita degli atenei che hanno raddoppiato gli studenti e ingaggiato docenti prestigiosi, aprendo anche il primo insediamento italiano un vero campus universitario, quello della Bocconi. Parimenti e finalmente ha visto il decollo della grande Brera, e pur ancora in maniera inferiore al valore che può derivarne dello Human Tecnopole, nel quale gia oggi lavorano stabilmente Nobel delle scienze umane, poi la finanza, il commercio con la stella polare del quadrilatero, i grattacieli e l’attrattività che ne è conseguita. Molto si può ancora e si deve fare, ma tenuto conto del distacco con le altre metropoli italiane e, a parte Parigi, Londra, Barcellona e Francoforte, europee, si tratta ora di trovare un’ampliamento del core che è all’origine del sistema Milano. Importante però, adesso, serve tratteggiare un nuovo percorso vincente che dilati e migliori le condizioni che hanno consentito il successo. Il sistema attrattivo culturale artistico ha ancora spazi di miglioramento, quello universitario necessita di un ulteriore nuovo grande campus a cui concorrano e accedano, Statale, Politecnico e Cattolica. Le tre banche Italiane di maggior rilevanza, Intesa, Unicredit e Banco Bpm, debbono perseguire obiettivi diversi, le prime due puntare esclusivamente ad essere polo aggregante per banche estere, Bpm per realizzare un terzo polo mirato in massima misura alle imprese italiane di medie e piccole dimensione. Tre poli forti, senza connessioni tra loro, garantirebbero un miglior accesso al credito e catturerebbero clientela estera.