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Il marketing? Lo fa un software "All’uomo solo il tocco finale"

Con l’intelligenza artificiale 10 annunci in 7 secondi, per pochi euro al mese. Il creatore della startup: rivoluzione nel lavoro, devastante per figure meno qualificate .

Il marketing? Lo fa un software "All’uomo solo il tocco finale"

Il 90% del lavoro viene svolto dall’intelligenza artificiale, mentre l’apporto dell’uomo è ridotto a un "tocco finale" prima della pubblicazione. Il sistema informatico lavora come "un bravissimo junior o stagista che prepara bozze di qualità" sottoponendole poi al giudizio di un senior, in questo caso umano. Marcela De Andrade e Giacomo Andreoli, la prima con una formazione nel marketing e il secondo nel campo della finanza, hanno lanciato Admind.Ai, la prima piattaforma italiana dedicata al marketing con tecnologia OpenAI (usata per sviluppare anche ChatGPT) e un chatbot "100% intelligenza artificiale" per il mercato di massa. Un sistema che permette di "creare contenuti digitali di altissima qualità in pochissimi secondi": dalla gestione di social, blog e siti aziendali alla composizione di immagini inedite. Una rivoluzione nella comunicazione d’impresa, che abbatte il costo del lavoro (il sistema ha una tariffa mensile da 9 a 50 euro) con tutte le incognite legate alla sostituzione da parte di una “macchina“ di funzioni prima svolte dall’uomo, mandando in pensione anche nuove figure professionali come quella del social media manager. L’interesse è dimostrato anche dal fatto che la startup ha già raccolto 500 potenziali clienti, soprattutto Pmi e freelance che lavorano per aziende, puntando alla raccolta di capitali attraverso una campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma CrowdFundMe con obiettivo 450mila euro.

"Noi non vogliamo rubare il lavoro a nessuno – spiega Andreoli – ma offrire l’accessibilità a servizi che per alcune imprese ora hanno un costo eccessivo. Stiamo attirando clienti, pensiamo ad esempio ad aziende con due o tre dipendenti e un fatturato di 200mila euro, che in questo momento non riescono a sostenere una struttura per le attività di marketing e comunicazione. Prima erano tagliate fuori, ora possono entrare sul mercato con un costo contenuto". E il futuro, con tecnologie che si evolvono alla velocità della luce, è ancora una pagina bianca. "L’intelligenza artificiale allo stato attuale ha un cervello evoluto ma a livelli junior – spiega Andreoli – e per questo può essere devastante per le figure professionali meno qualificate, dal segretariato alla stesura di prime bozze. Sostituire al 100% il lavoro umano non è ancora possibile, ma questi sistemi permettono di aumentare la produttività e di concentrarsi sulle strategie più che sulla produzione di contenuti base". Il sistema permette di sviluppare fino a 10 annunci in 7 secondi. E all’uomo resta il "tocco finale", dalla rilettura al cambio dell’hashtag, prima della pubblicazione.

Andrea Gianni