"Esprimiamo forte preoccupazione e contrarietà per le scelte del Governo in materia di servizi e sostegni alle persone con disabilità e alle loro famiglie". Inizia così il comunicato sottoscritto da più associazioni: Comitato 16 Novembre, Confad, CoorDown, Federazione Italiana Associazioni Volontari in Oncologia, Forum Italiano Diritti Autismo, Fight The Stroke e Federazione Italiana Malattie Rare. "Il decreto legge Anticipi – si spiega –, per garantire copertura alle misure in esso previste, ricorre al “Fondo per le politiche in favore delle persone con disabilità“ azzerandone l’assegnazione per il 2023 (350 milioni) con la motivazione quel Fondo sarebbe destinato all’attuazione della legge delega sulla disabilità, di cui mancano i decreti attuativi, motivo che non spiega perché non possa essere comunque usato per fronteggiare le numerose emergenze delle persone con disabilità. Nel frattempo – prosegue la nota – il Governo licenzia il testo del disegno di legge di Bilancio prevedendo l’istituzione di un Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità da 232 milioni, che non comprende il Fondo di cui sopra". Non solo: "Per costituire il Fondo unico il Governo ne sopprime 4: il Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità (100 milioni nel 2023), il Fondo per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità (200 milioni), il Fondo per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver (30 milioni) e il Fondo per l’inclusione delle persone sorde ( 6 milioni). In totale 336 milioni nel 2023". Al Fondo unico nel 2024 il Governo destina 104 milioni in meno rispetto al 2023 quando erano finanziati i 4 fondi che si intende sopprimere. Chiediamo nel modo più netto al Governo di restituire i 350 milioni alla disabilità".Gi.An.
Cronaca"Il Governo restituisca 350 milioni alla disabilità"