LAURA LANA
Cronaca

Il gonfalone non va a Mauthausen. Una prima volta fra le polemiche

Come ogni anno, in questi giorni si sta svolgendo il viaggio della Memoria a Mauthausen, organizzato dall’Aned Sesto Monza e...

Come ogni anno, in questi giorni si sta svolgendo il viaggio della Memoria a Mauthausen, organizzato dall’Aned Sesto Monza e...

Come ogni anno, in questi giorni si sta svolgendo il viaggio della Memoria a Mauthausen, organizzato dall’Aned Sesto Monza e...

Come ogni anno, in questi giorni si sta svolgendo il viaggio della Memoria a Mauthausen, organizzato dall’Aned Sesto Monza e da Ventimila Leghe per far visita a quei luoghi che hanno segnato il destino di chi ha portato avanti la Resistenza soprattutto nelle fabbriche del Nord Milano. Un pellegrinaggio ancora più importante perché coincide con l’80esimo anniversario della Liberazione. Se proprio per questo, ad accompagnare gli studenti è comparso anche il sindaco di Sesto Roberto Di Stefano con il presidente del consiglio comunale Davide Coccetti, ha fatto rumore la completa assenza istituzionale di Cinisello. "Furono una cinquantina i nostri concittadini deportati nei campi di concentramento, 38 a seguito degli scioperi del 1944 nelle fabbriche per protestare contro la guerra e il regime fascista – ricorda il capogruppo Pd Marco Tarantola -. Venti morirono nei lager. Da anni il viaggio ripercorre le loro storie per ricordare il loro sacrificio nella lotta per la libertà". La polemica è servita. "Per la prima volta dopo anni, il gonfalone del Comune non ha sfilato alla cerimonia di commemorazione a Mauthausen e non sono state deposte le corone sui luoghi dove hanno perso la vita i nostri concittadini. Gli studenti dell’istituto Montale e Cartesio di Cinisello, per la prima volta, hanno viaggiato senza i rappresentati delle loro istituzioni del territorio. Grave che neanche le minoranza siano state informate dall’Amministrazione né invitate come sempre è avvenuto". In questi giorni la delegazione del Nord Milano (in foto) ha visitato il castello di Hartheim e il campo dì concentramento di Gusen, tristemente noto per essere il cimitero degli italiani: 97 i deportati dalle fabbriche sestesi. La.La.