
Lascia una città in cui la tendenza del numero dei reati denunciati punta verso il basso con statistiche ormai consolidate...
Lascia una città in cui la tendenza del numero dei reati denunciati punta verso il basso con statistiche ormai consolidate nel tempo. Lascia una città in cui ha trascorso ventidue mesi, durante i quali i carabinieri che ha guidato hanno messo insieme cinquemila arresti. Un risultato che il generale Pierluigi Solazzo, comandante provinciale dell’Arma di Milano in procinto di assumere il comando della Legione Toscana, ha voluto dedicare proprio a loro, ai militari che "con il loro lavoro instancabile non hanno mai fatto mancare il contributo alle attività".
Un impegno testimoniato, ha aggiunto l’alto ufficiale, anche dalla "brillante soluzione di tutti i delitti più gravi". Quelli "che non si vorrebbe mai accadessero – ha premesso – ma ai quali bisogna dare una risposta. Una risposta che è sempre arrivata". Nei quasi due anni di permanenza all’ombra della Madonnina, il lavoro si è concentrato anche sulla "percezione di sicurezza da parte dei cittadini", collaborando con i Comuni della provincia, con la Prefettura, la Questura e la polizia locale, non solo del capoluogo.
"Mi dispiace molto andare via da Milano, dove ho vissuto un’esperienza umana e professionale di altissimo livello", ha spiegato durante il saluto alla stampa alla caserma Ugolini, convinto di lasciare "una squadra assolutamente all’altezza della situazione da gestire". Due anni in cui "i carabinieri non hanno mai fatto un passo indietro" nel controllo del territorio, in un’epoca storica in cui violenza e aggressività rendono "il servizio per strada difficile e oneroso".