Il generale Francesco Mazzotta, nominato la scorsa estate nuovo comandante provinciale della Guardia di finanza di Milano, ha visitato ieri la redazione del Giorno raccontando le sfide e le priorità del suo nuovo incarico. "Su Milano abbiamo come interesse la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di frode, soprattutto in questo delicato momento storico", ha sottolineato il generale in un colloquio con il direttore Sandro Neri.
Prima dell’approdo a Milano, Mazzotta ha ricoperto vari ruoli all’interno della Guardia di finanza, sia in posizioni di coordinamento sia come investigatore, ed è stato per 4 anni comandante del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Palermo. "Nel corso della mia carriera ho svolto indagini in tutti i segmenti della missione istituzionale della Guardia di finanza. In particolare nell’ambito dell’antimafia e delle frodi al fisco", ha precisato il generale. Ed è proprio in virtù della sua esperienza che Mazzotta è stato scelto per guidare il comando meneghino della Guardia di finanza, che sarà chiamato a sorvegliare sulla prevenzione di infiltrazioni criminali nella gestione dei fondi europei del Next Generation EU. "Siamo molto vigili ma non temiamo particolari recrudescenze – ha assicurato il generale –. Abbiamo una costante attenzione verso fenomeni illeciti di questo tipo".