Il consultorio di Porta Nuova cerca casa

L’ex palazzo comunale venduto a luglio. Municipio 9: "Commissione per trovare una sede alternativa"

Il consultorio di Porta Nuova cerca casa

Il consultorio di Porta Nuova cerca casa

Consultorio familiare in cerca di casa. Il servizio nel limbo è quello di largo De Benedetti 1, tra Porta Nuova e il quartiere Isola. Il fatto è che il palazzo che lo ospita era di proprietà del Comune di Milano, faceva parte del piano di alienazione ed è stato messo all’asta. Ad aggiudicarsi la gara è stata, lo scorso luglio, la Coima Sgr, l’immobiliare che ha realizzato il progetto di rigenerazione urbana Porta Nuova-Gioia, che in largo De Benedetti prevede di realizzare "un intervento edilizio con superficie pari a 6.261 metri quadrati di sl", di superficie lorda, una grandezza immobiliare che potrebbe tradursi nell’edificazione di un piccolo grattacielo. I due immobili oggi esistenti in largo De Benedetti 1 verranno demoliti. E i servizi? L’Anagrafe, come condiviso in un percorso fra l’Amministrazione e i Municipi 2 e 9, sarà ricollocata in viale Zara 100 (dove si trova la sede del Municipio 2). Mentre per il Consultorio familiare (che al momento è in Municipio 9) non è stata ancora trovata una soluzione alternativa. Il servizio, integrato da ambulatorio, adesso è ancora attivo e a disposizione dei cittadini e comprende tra le attività uno spazio giovani (gratuito, che offre una consulenza su sessualità e contraccezione ma non solo), l’area psicologico-sociale, l’area ginecologica e l’accompagnamento alla nascita e alla cura del neonato.

Il Municipio 9 si sta dando da fare per riunire tutti gli enti coinvolti con l’obiettivo di trovare al più presto un sito alternativo idoneo. "Convocheremo una commissione la prossima settimana – spiega la presidente Anita Pirovano, di centrosinistra – per definire insieme il da farsi: i cittadini non possono perdere un servizio così importante". Saranno invitati rappresentanti dell’Amministrazione, dell’Asst Niguarda, di cui fa parte questo consultorio, e le realtà sociali. Già il 27 ottobre la Giunta di Municipio aveva deliberato un documento per "salvaguardare i servizi offerti dal consultorio" ipotizzando come collocazione "la Casa di comunità di via Farini 9", distante poco più di un chilometro, mentre "la Casa di comunità di Villa Marelli, in viale Zara 81, risulterebbe non praticabile per mancanza di spazi adeguati".

Giulia Bonezzi

Marianna Vazzana