
Il Comune di Arese si impegna a salvare e valorizzare Villa Ricotti La Valera, rispondendo alla petizione e cercando soluzioni per preservare questo luogo storico e iconico.
"L’amministrazione comunale continuerà a seguire le vicende di Villa Ricotti giocando un ruolo attivo e senza escludere percorsi nuovi e differenti rispetto al passato". Risponde così il Comune di Arese ai 1.047 cittadini che hanno sottoscritto la petizione "Salviamo Villa Ricotti La Valera-Arese" promossa dall’associazione Prospettiva 2023. Chiusa dal luglio 2019 la dimora di delizia del ‘700 di proprietà della famiglia Ricotti, la Villa è un luogo ricco di storia e prima di chiudere i cancelli in modo definitivo per problemi finanziari ha ospitato moltissimi eventi culturali. Diventati un luogo di abbandono e degrado la Villa, il borgo caratteristico e la chiesa meritano di essere conservati e valorizzati e tornare ad essere uno dei luoghi del cuore non solo degli aresini ma di tutto il territorio milanese. Da qui la raccolta di firme, la mobilitazione di questi mesi e l’interesse da parte del Comune per il futuro della Villa. "La proprietà, che più di tutti ha a cuore la conservazione della villa, nel corso degli ultimi anni ha intrapreso diverse iniziative finalizzate alla vendita e al recupero del bene, l’ultima delle quali terminata solo pochi mesi fa con un nulla di fatto solo pochi mesi fa - dichiara il sindaco Luca Nuvoli -. Recentemente ha voluto condividere con l’amministrazione l’aver siglato un accordo con un privato per l’utilizzo in via esclusiva della villa nel corso di tutto il 2025. Ringraziamo i sottoscrittori della petizione tra cui spiccano persone residenti in comuni limitrofi o addirittura a Milano, a testimonianza di quanto interesse ci sia sul tema. L’Amministrazione è interessata a raggiungere l’obiettivo di dar nuova vita a un luogo storico e iconico della città e di valorizzare il borgo di Valera". Petizione, ma non solo. Prospettiva 2023 nei mesi scorsi ha candidato la Villa come luogo del cuore del Fai.
"Oggi Valera - dichiara Giuseppe Augurusa di Prospettiva 2023 -. Un luogo in cui il tempo sembra essersi fermato, ma che in realtà risente del peso degli anni e che senza un reale contributo conservativo rischia di andare perduto". Da qui la campagna di sensibilizzazione perché non resti solo nel cuore degli aresini ma diventi "luogo del cuore" del Fondo Ambiente Italiano.
Roberta Rampini