ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

Il Carengione "si allarga" Per la grande oasi naturalistica 31mila metri quadrati in più

Città Metropolitana, con un finanziamento regionale di 500mila euro, ha deciso di acquisire spazi. La notizia ufficializzata dal presidente Del Ben: soddisfatto per la positiva conclusione del progetto. .

di Alessandra Zanardi

Un polmone verde tra le frazioni di Mezzate, Bettola e San Bovio. Ora il Carengione, grande bacino ecologico di Peschiera Borromeo comprensivo di zone boscate e terreni agricoli per un’estensione totale di 138 ettari, si arricchirà di ulteriori 31mila metri quadrati. Grazie a un finanziamento regionale di 500mila euro, Città Metropolitana ha infatti deciso di acquisire alcuni appezzamenti, da privati, per rimpolpare la parte naturalistica del sito, che potrà così ampliare la propria estensione con spazi destinati a nuove piantumazioni. La notizia è stata ufficializzata dal presidente del Parco Sud, Daniele Del Ben, in occasione dell’ultima seduta del consiglio metropolitano. Lo stesso Del Ben ha espresso soddisfazione "per la positiva conclusione del progetto", ringraziando "i funzionari del Parco che, in un momento di forte incertezza dovuto al passaggio da Città Metropolitana a un nuovo ente autonomo (si va verso una gestione del Parco con maggiori competenze da parte di Regione Lombardia, nda), garantiscono professionalità e impegno anche in progetti che vanno oltre il lavoro ordinario".

Il Carengione costituisce una sorta di corridoio verde tra le frazioni di Peschiera. "Si tratta di un’area con svariate caratteristiche. Qualcuno la chiama bosco; a mio avviso sta assumendo sempre più i connotati di un’oasi", afferma il naturalista Walter Ferrari, tra i massimi conoscitori del bacino, dove ha organizzato in più occasioni visite guidate."La flora è quella tipica della fascia del Lambro - entra nel dettaglio l’esperto - con ontani, querce, ciliegi selvatici, pioppi bianchi e neri. In passato una studentessa fece una tesi di laurea sul Carengione, arrivando a censirvi ben 283 tipi di flora". Lo scorso autunno, grazie al contributo della Nestlè, il polmone verde si è arricchito di nuovi esemplari, con la piantumazione di 250 alberi. "Tra le specie animali - ancora Ferrari - si segnalano tassi, volpi, lepri, ghiri, quaglie, poiane".