Il carcere di Bollate dona libri ai bimbi delle scuole

L’idea di alcuni detenuti che lavorano in Articolo 21 per La fabbrica dei segni.

Il carcere di Bollate dona libri ai bimbi delle scuole

Il carcere di Bollate dona libri ai bimbi delle scuole

L’idea è stata di alcuni detenuti del carcere di Bollate che lavorano in Articolo 21 nella cooperativa La fabbrica dei segni di Novate Milanese, che tra le varie attività, edita libri per bambini con difficoltà di apprendimento. Davanti a centinaia di libri destinati al macero, perché fuori catalogo o invenduti, i detenuti hanno pensato che avrebbero potuto avere una seconda chance. Proprio come è stata data a loro. Hanno condiviso l’idea con la direzione del carcere e con gli agenti della polizia penitenziaria e il sogno è diventato realtà: l’altro giorno gli agenti della polizia penitenziaria si sono recati nella scuola progetto elementare Paolo Neglia di Vanzago, elementare via Di Vittorio di Nerviano, scuola materna Cucciolandia di San Giorgio su Legnano e alla coop sociale La ruota di Parabiago che si occupa di persone con disabilità mentali e hanno donato i libri. "Questa iniziativa è l’ennesima dimostrazione del legame che unisce il carcere di Bollate al territorio milanese e alle strutture impegnate nell’educazione e nel sociale - dichiara Giorgio Leggieri, direttore del secondo istituto penitenziario di Milano -. Abbiamo garantito sia a dei bambini meno fortunati di poter beneficiare di materiale didattico che sarebbe andato perso, sia ai detenuti di abbinare l’impegno lavorativo a quello sociale".Roberta Rampini