REDAZIONE MILANO

Il cap del quartiere come appartenenza

Il quartiere di residenza come un mondo a parte di cui essere orgogliosi. Il codice di avviamento postale come segno distintivo di appartenenza per gruppi di giovanissimi cresciuti nella stessa strada. Più volte abbiamo parlato su queste pagine del fenomeno delle "Zone", così come delle bande di minorenni che usano come marchio il cap corrispondente al loro domicilio: qualcuno se l’è persino tatuato sui polpacci, altri lo usano sui social network come simbolo. È il caso di due dei ventenni arrestati ieri dagli agenti della Squadra mobile e del commissariato Sempione: nei nickname sul web, c’era il numero "151" (dal codice "20151" della zona di Bonola) dopo il loro diminutivo. Un fenomeno che non riguarda solo quella parte di città, ma che è facile ritrovare anche in altre periferie: da Quarto Oggiaro al Corvetto, fino a via Gola e via Padova.

N.P.