ROBERTA RAMPINI
Cronaca

"I ragazzi non subiscano la situazione sanitaria"

I presidi degli istituti superiori del Rhodense sono pronti a riaprire le sedi "Gli studenti hanno bisogno delle lezioni in presenza, soprattutto i più fragili"

di Roberta Rampini

"In questi giorni di pausa natalizia abbiamo lavorato incessantemente per organizzare il rientro a scuola degli studenti, in sicurezza e nel rispetto di tutte le indicazioni ricevute. Ieri mattina (martedì, ndr) ci siamo svegliati e abbiamo appreso che nella notte il Governo aveva deciso lo slittamento della data di riapertura. È sconfortante, ma ovviamente ci adeguiamo. Oggi firmerò una nuova circolare per le famiglie comunicando la nuova data di ripresa delle lezioni in presenza".

È il commento di Maria Lamari, dirigente scolastica dell’istituto tecnico Mattei di Rho: 936 studenti nei corsi diurni, 120 quelli serali, oltre 70 docenti, personale amministrativo e Ata, orari scolastici dettagliati e scrupolosi, suono della campanella differenziato e prolungato fino alle tre del pomeriggio, ma anche comunicazioni alle famiglie da stracciare, "queste modifiche sulla mi costringono a smentire quando comunicato pochi giorni fa, per fortuna i genitori capiscono che non è colpa della scuola, ma delle disposizioni ministeriali, ma tutti siamo consapevoli che siamo di fronte ad una situazione che cambia", aggiunge. Come scuola capofila dell’Ambito 26 che riunisce gli istituti del rhodense, legnanese, castanese e magentino, la preside ha partecipato anche ai tavoli territoriali organizzati dalla Prefettura per organizzare la riapertura delle scuole il 7 gennaio 2021, "tutti siamo d’accordo sul fatto che i ragazzi hanno bisogno di tornare a scuola, perché hanno bisogno di relazionarsi con i loro professori, con i compagni - conclude la preside -. In tutte le scuole dirigenti e docenti hanno adeguato orari e spazi per la ripresa. Speriamo non ci siano ulteriori slittamenti".

Nessun cambio di data invece all’Ipsia Pucher e all’istituto professionale Olivetti dove la ripresa delle lezioni era già prevista per l’11 gennaio. "Nel calendario scolastico predisposto a settembre avevamo già indicato la ripresa per lunedì prossimo - dichiara Emanuele Contu, dirigente scolastico - siamo pronti a tornare in aula. Credo che sia doveroso il rientro a scuola degli studenti, non possiamo continuare a far pagare a loro il conto di questa emergenza sanitaria. La modalità della didattica a distanza ha sicuramente una ragionevolezza, ma ora i ragazzi hanno bisogno delle lezioni in presenza, soprattutto quelli più fragili, quelli a rischio dispersione scolastico o con situazioni famigliari difficili". Sia nella sede di via Bersaglio frequentata da 460 studenti che in quella di via Dei Martiri con 540 studenti, prima campanella alle 8, ultima alle 15.10 per le classi che inizieranno le lezioni alle 9.40.