LUCA BALZAROTTI
Cronaca

I ladri fanno ancora paura Ma i furti in casa calano

In Lombardia il 20% delle abitazioni svaligiate: meno denunce rispetto al 2019 . I numeri non bastano, per l’Osservatorio sulla sicurezza resta la prima minaccia

di Luca Balzarotti

I ladri. Sono ancora loro a fare più paura quando si pensa alla casa. Più delle aggressioni fisiche, di un malore e dei rischi collegati a internet. A certificarlo è la prima edizione dell’Osservatorio sulla sicurezza della casa, uno studio realizzato dal Censis su dati del ministero dell’Interno in collaborazione con Verisure.

In Lombardia avviene un furto su cinque: 25.234 colpi in abitazione nel 2021, il 20,3% di quanto denunciato a livello nazionale negli ultimi dodici mesi (124.414, una media di 341 al giorno). Il trend si conferma in calo rispetto all’ultimo bilancio pre-Covid (oltre 165mila casi), anche se in fisiologica risalita se si confrontano i numeri con il 2021, quando il lungo lockdown e il tempo trascorso in casa ha limitato la possibilità di furti nelle abitazioni. Nell’ultimo anno, con la diminuzione dello smart working e l’intensificarsi degli spostamenti, nella Città metropolitana di Milano si sono verificati 8.571 colpi, circa il 30% di quanti denunciati in Lombardia. A seguire Brescia con 3.164 casi, Monza e Brianza con 2.803, Bergamo con 2.281 e Pavia con 2.074. Appena sotto il tetto dei duemila reati si trova Varese con 1.933 denunce, più distanti Como e Lecco con 1.255 e 1.055. A Mantova le denunce sono state 910, chiudono Cremona e Lodi con 676 e 439 e Sondrio a quota 118.

"I dati hanno mostrato sin da subito due trend molto importanti e apparentemente in contrasto – afferma Stefan Konrad, managing director Verisure Italia –. Da un lato i reati cosiddetti tradizionali sono diminuiti, dall’altro sono aumentati il bisogno di protezione e le richieste di sicurezza da parte dei cittadini"

"Quello che emerge con chiarezza dai dati del rapporto – aggiunge Massimiliano Valeri, direttore del Censis – è che la sicurezza, come la salute, viene ormai percepita dai cittadini come un bene comune su cui non si accettano compromessi. Le persone cercano un’“incolumità dai rischi” che richiede soluzioni tecnologiche e organizzative nonché una collaborazione senza barriere fra pubblico e privato".