MONICA AUTUNNO
Cronaca

I danni del nubifragio. È tempo di risarcimenti

Regione Lombardia ha pubblicato il bando per accedere ai contributi. Cittadini e aziende, per presentare le domande c’è tempo fino al 4 dicembre. .

I danni del nubifragio. È tempo di risarcimenti

I tetti flagellati dalla grandine e ridotti a colabrodo, le imposte divelte o lesionate, i pannelli solari in frantumi, gli allagamenti negli alloggi, in molti casi a lungo inagibili. Le segnalazioni di danno erano state inviate in agosto, raccolte in due mandate, e con a corredo numeri astronomici. Ora è il momento delle "vere" richieste di risarcimento. A tre mesi e passa dalla tromba d’aria e dai nubifragi che hanno martoriato l’est milanese in luglio la Regione Lombardia ha pubblicato il bando per accedere ai contributi stanziati dal Governo. Dal Comune di Melzo, in zona quello maggiormente colpito e "massacrato" da pioggia e grandine, ma anche dagli altri centri della Martesana, subito le istruzioni ai cittadini e alle aziende danneggiati.

Hanno tempo sino alle 16 del 4 dicembre per presentare la domanda di accesso ai fondi alla piattaforma regionale apposita. Le dita sono incrociate. A Melzo più che altrove, per l’entità dei danni e il numero dei danneggiati. A fine luglio, e a fine "conteggio segnalazioni" erano stati raccolti 2950 moduli di cittadini e aziende, per un ammontare di danni allora provvisorio di oltre tre milioni. Sono sicuramente di più. La richiesta di risarcimento ha dei requisiti dettagliati. I contributi non saranno erogati su beni coperti da assicurazione. Il limite massimo del contributo assegnabile per danni ad abitazioni è fissato a 5mila euro, quello per le aziende a 20mila. È la prima volta che si parla di soldi. Le segnalazioni raccolte in estate, si precisa, erano finalizzate ad inviare alla piattaforma regionale informazioni sui danni subiti per la dichiarazione dello stato di calamità, "ma non davano diritto ad alcun rimborso o risarcimento". Sui siti dei Comuni le istruzioni dettagliate per registrarsi al portale, i codici per le distinte misure di sostegno e le info per la compilazione dei form. Per quanto concerne i privati cittadini, possono presentare domanda tutti coloro che abbiano subito danni alle abitazioni principali e non. Per quanto riguarda le aziende c’è una postilla: i legali rappresentanti possono presentare domanda di contributo "finalizzata all’immediata ripresa dell’attività" qualora ne ricorrano i presupposti e segnalare contestualmente i bisogni relativi al ripristino dei danni.