"Dinanzi al pluralismo religioso si cerchino soluzioni: ma si evitino decisioni arbitrarie", nel dibattito del giorno la voce del Movimento italiano genitori (Moige). Così ieri il direttore generale Antonio Affinita: "Una cosa è rispettare il senso religioso degli alunni e dei genitori, altra cosa è chiudere la scuola in un giorno non previsto dal calendario scolastico nazionale. Occorre. dinanzi al pluralismo religioso trovare soluzioni condivise ed inclusive, ma evitare arbitrarie modalità di gestione".
Parla invece di "piena legittimità della scelta" Paolo Notarnicola, coordinatore nazionale della Rete degli studenti medi, l’associazione studentesca più numerosa a livello nazionale. "L’istituto ‘Iqbal Masih’ di Pioltello ha piena legittimità nel decidere ulteriori giornate in cui l’attività didattica è sospesa. La delibera è stata votata dal consiglio d’istituto, massimo organo di democrazia della scuola, nella sua autonomia". Ancora: "Organizzare una giornata di sospensione delle lezioni per venire incontro alle esigenze degli studenti di fede islamica, che sono oltre il 40% all’interno della scuola, è una scelta soppesata volta a tutelare il diritto allo studio, evitando che tanti studenti saltassero un giorno di lezione. Non una minaccia alla laicità, bensì un gesto di inclusività". M.A.