
Pioggia battente su Magenta e anche i loculi ne risentono. Una donna, Mariella Garavaglia, denuncia la situazione di degrado in cui versano alcuni colombari del cimitero di via Fanti per colpa delle infiltrazioni d’acqua. "Sono cinque anni che segnaliamo il problema all’ufficio competente del Comune – ha commentato – ma senza alcun successo. Il problema si verifica nelle giornate di pioggia, come quelle di questi giorni, particolarmente intensa.
Il pluviale non tiene più l’acqua che si va ad infiltrare lungo i muri per poi scendere verso i loculi. Quando la pioggia cessa si vede il risultato, ovvero il loculo ammalorato. Un danno che non dipende da noi, ma che ci tocca da vicino".
Garavaglia ha prodotto foto e video in quantità, insieme ad altre persone coinvolte, inviandole al Comune di Magenta al quale si è sempre chiesto un intervento che non è mai arrivato. "Il responsabile – aggiunge – era venuto con me a fare un sopralluogo proprio nell’ala coinvolta. Quella volta c’erano delle foglie che intasavano il pluviale che è stato ripulito e si pensava che tutto dipendesse da quello. Ma il problema è rimasto".
In diversi punti si nota la muffa che ricopre la base del tetto vicino alle colonne. Una struttura vecchia di anni che risente, inevitabilmente, delle intemperie. Problema che riguarda alcuni punti delle vecchie aree del campo santo magentino. Come risolvere? In realtà sarebbe necessario sistemare completamente il tetto di quell’ala del cimitero. "Mi è stato detto che la spesa, al momento, non è sostenibile – conclude – E così siamo costretti a sopportare il disagio nell’attesa che dal Comune facciano qualcosa. I colombari saranno sempre più degradati dalle continue infiltrazioni".
Graziano Masperi