REDAZIONE MILANO
Cronaca

Gli esami finiti e l’eterno ritorno dell’uguale...

Gullo* Smentendo il grande Eduardo che sosteneva che “Gli esami non finiscono mai“, i miei esami di stato da Presidente -...

Gullo* Smentendo il grande Eduardo che sosteneva che “Gli esami non finiscono mai“, i miei esami di stato da Presidente -...

Gullo* Smentendo il grande Eduardo che sosteneva che “Gli esami non finiscono mai“, i miei esami di stato da Presidente -...

Gullo*

Smentendo il grande Eduardo che sosteneva che “Gli esami non finiscono mai“, i miei esami di stato da Presidente - Uomo Ragno sono finiti. Incarico un collaboratore scolastico di affiggere gli esiti dei malcapitati studenti (so per certo che quando realizzano che sono il loro presidente, alla De Crescenzo, sibilano: Oilloc!! o Tel chi!! a seconda delle gloriose ascendenze. Nessuno che dica: Il mio presidente preferito), scivolo in macchina e torno in città da Opera. What did you learn in school today, dear little boy of mine? mi chiede, suonando il banjo, Pete Seeger. Che l’Infinito di Leopardi si riduce al Buio oltre la siepe e che la Natura fa sbranare, di conseguenza, l’Islandese da due leoni magrissimi perché se ne stracatafotte di noi miseri uomini che tanto ci affanniamo su smartphone e metropolitane.

Rispondo al cantante country e vedo, nello specchietto retrovisore, che il collega preside Burgio se la ride. Probabilmente pensa che chi non può insegnare insegna agli insegnanti, ma non ricordo che Nené Camilleri abbia mai citato Woody Allen e forse lo sto sovrapponendo ai Mondi lontanissimi di Francuzzo Battiato. Mi fermo al semaforo sulla via Ripamonti e realizzo che lo shock me lo ha confezionato l’idea che una centrale nucleare produca le stesse scorie di una banana. Ma, ragionando in termini di relatività, azzardo che si tratti di una banana americana da 100 tonnellate e allora tutto quadra.

E mi sovvien l’eterno...

Sulla falsariga del colloquio d’esame che richiede necessari collegamenti constato che l’Eterno ritorno dell’Uguale consiste nel fatto che anche il prossimo anno presiederò una commissione d’esame dadaista che mi precluderà una vacanza nel mese di giugno sull’Etna.

E naufragar mi sarà dolce in questo mare... Ps. Gli autori delle citazioni (vere e pubbliche) non si offendano. È lecito spararla grossa agli esami di Stato o eludere la domanda, ma non è obbligatorio abboccare come pesci del pianeta Papalla.

* Preside Istituto Varalli