REDAZIONE MILANO

Gli alberi di Melzo ai raggi X Sono 120 quelli da sostituire

L’esito della perizia su 1.300 piante suggerisce rimozione e rimpiazzo degli esemplari a rischio

Mesi di lavoro sul campo di un agronomo, ecco il check su oltre 1300 alberi. Il documento di valutazione rischio caduta fornisce dati, classifica e consiglia: per 120 piante, soprattutto pioppi, sui 40 anni di età e che non garantiscono più stabilità e tenuta, opportuni "sostituzione e rinnovo". L’operazione partirà con i primi dell’anno, si concluderà in primavera. "Non un taglio fine a se stesso - così l’assessore ai Lavori Pubblici Franco Guzzetti - ma un intervento sostitutivo in funzione sicurezza, per cui peraltro abbiamo già stanziato risorse, 250 mila euro, sul bilancio comunale". La premessa. "Il cedimento e la caduta di alberi rappresentano un nuovo rischio, legato ai cambiamenti climatici e al fatto che le intemperie sono oggi molto più violente che in passato - così Guzzetti -. Anche a Melzo si sono verificati episodi. Abbiamo dunque deciso di affidarci ad un esperto". Il documento del rischio versione arborea, firmato dall’agronomo Vladimiro Aldo Longoni, è circostanziato. Gli alberi censiti vengono infine classificati per fasce di rischio caduta. Per arrivare alla classificazione vengono impiegati parametri con gamma di valori: propensione al cedimento, probabilità bersaglio, conseguenze impatto (relativa, ovvio, alle dimensioni della pianta). Fra i bocciati 120 alberi parte di storici filari, in particolare su viale Olanda e viale Germania, via Buozzi e viale Norvegia. "Saranno sostituiti con esemplari di grandi dimensioni e maggiormente idonei".

Monica Autunno