L’incontro tra Giulia e l’altra donna di Impagnatiello: “Ci siamo abbracciate per solidarietà femminile”

Senago, il racconto della 23enne con la quale l’assassino di Giulia Tramontano aveva una relazione parallela: “Siamo state insieme un’ora, chiacchierando tranquillamente. Eravamo entrambe vittime di un bugiardo”

Le tante testimonianze di affetto per Giulia Tramontano sulla panchina rossa di Senago

Le tante testimonianze di affetto per Giulia Tramontano sulla panchina rossa di Senago

Senago (Milano) – “Abbiamo chiacchierato tranquillamente. Siamo state insieme un'ora circa, dopo di che lei è andata via. Il nostro incontro è stato veramente cordiale, tant'è che appena ci siamo viste ci siamo abbracciate per solidarietà femminile. Perché eravamo entrambe vittime di un bugiardo”. La confessione a cuore aperto, la rabbia verso l’uomo che le stava manipolando e l’abbraccio tra due donne decise a non farsi più prendere in giro. Ci hanno provato a tagliare fuori Alessandro Impagnatiello, Giulia Tramontano e la ragazza italo-inglese 23enne con cui il barman aveva una relazione parallela.

È stata la stessa ragazza a spiegarlo ai carabinieri il 31 maggio. In quella testimonianza, la 23nne ha raccontato innanzitutto l’incontro con Giulia all’Hotel Armani di Milano, dove lei e Impagnatiello lavoravano e dove era nata la loro relazione, per fare finalmente chiarezza in una situazione fatta di bugie e inganni che andavano avanti ormai da mesi. “Avevo scoperto tutto dalle varie menzogne che mi aveva raccontato – ha detto la giovane – a cui io non credevo e per raccogliere altre prove e metterlo alle strette (...) avevo quindi iniziato da un pò a registrare le conversazioni tra me e lui”. 

Come quelle in cui Impagnatiello le diceva che “si erano lasciati verso dicembre o gennaio, il periodo in cui avevo scoperto di essere incinta”. Lei aveva deciso di interrompere la gravidanza, come anche Giulia – in base a quello che ha detto la sorella – che però aveva già superato i termini di legge per un’interruzione di gravidanza. E proprio la decisione di far nascere il bimbo aveva dato a Giulia, sempre stando alla testimonianza della sorella, una nuova determinazione a troncare con le menzogne di Impagnatiello, nonostante le rassicurazioni e anche le accuse (“ma che madre sei?”) di lui.

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