
Angelo Scola in Duomo all'apertura della Porta Santa
Milano, 13 dicembre 2015 - Tutto pieno il Duomo per assistere all'apertura delle porte sante della Cattedrale di Milano, il Giubileo del 2016 inizia così anche nel capoluogo lombardo. "Aprite le porte della giustizia, entreremo a rendere grazie al Signore". Con queste parole di rito l'arcivescovo di Milano, un commosso cardinale Angelo Scola, ha inaugurato il Giubileo della misericordia nella diocesi ambrosiana quando due penitenzieri hanno aperto la porta santa del Duomo. E' stato un "gesto semplice ma di potente significato", ha detto l'arcivescovo nell'omelia. È la prima volta che nella storia della principale chiesa di Milano viene aperta una Porta Santa. Il portale prescelto è quello dedicato alla libertà religiosa, il primo a sinistra (lato nord) nella facciata. Ad aprire il portone sono stati due penitenzieri. Quindi a varcare la soglia per primi sono stati l'arcivescovo di Milano, Angelo Scola, affiancato dal cardinale Dionigi Tettamanzi e da sei vescovi ausiliari.
A seguire i presbiteri, i diaconi e i rappresentanti delle sette zone pastorali, una suora, una consacrata e un consacrato, famiglie, fedeli ospiti in case di accoglienza per disabili, detenuti in regime di semilibertà e migranti. Tutti pieni i banchi della cattedrale, oltre 2mila le persone presenti. "Con il Giubileo - ha detto Scola - la Chiesa offre tempi determinati e luoghi precisi, le nove chiese (lombarde, ndr) in cui la Porta Santa è stata aperta, affinché la misericordia riscatti il nostro peccato mediante il perdono». Ecco perché, ha proseguito l'arcivescovo, "il Giubileo è annuncio di speranza per tutti".
"Dentro la società plurale, l'amicizia rispettosa di ogni fede, che non teme il confronto, porta al bene comune. Il Signore - ha detto Scola - vuole che il nostro convivere nella società plurale diventi occasione di bene per ciascuno dei membri della nostra comunità, vuole che la logica dell'esclusione e dello scarto lascino lo spazio alla logica del dono e alla cultura dell'incontro. È un segno eloquente del buon grado di maturità del popolo della metropoli milanese, ormai plurale, la presenza oggi delle autorità istituzionali civili e militari, che ringrazio di cuore". Alla celebrazione hanno partecipato infatti anche il sindaco di Milano Giuliano Pisapia con la moglie, il prefetto Alessandro Marangoni, il presidente del consiglio regionale lombardo Raffaele Cattaneo, l'assessore regionale all'inclusione sociale Giulio Gallera.
In mattinata l’Anno Santo della Misericordia è iniziato con una processione di centinaia di fedeli nel quadriportico e tra le navate della Basilica di Sant’Ambrogio.Qui è stata perta la prima Porta Santa nella diocesi milanese (GUARDA IL VIDEO), alle 10.38.