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È morta Giovanna Cavazzoni, la "Questuante" fondatrice di Vidas

Lutto nell'associazione milanese che da 34 anni offre assistenza sociosanitaria gratuita ai malati terminali

Giovanna Cavazzoni, la storica fondatrice Vidas

Milano, 20 maggio 2016 - Ha dedicato la sua vita agli altri e, in particolare, ai malati terminali. Lo ha fatto fino alla fine. È morta oggi Giovanna Cavazzoni, fondatrice dell’associazione Vidas, che da 34 anni offre assistenza sociosanitaria completa e gratuita ai malati terminali.

Nata a Milano nel 1931, ha svolto per anni attività di comunicazione come titolare di un proprio studio di pubbliche relazioni, particolarmente attivo in iniziative sociali e sanitarie: Istituto dei Tumori di Milano, Provincia di Milano, Clinica Lemana-Losanna, Casa di Cura Ville Turro-Milano, rilancio Omeopatia in Italia, sino alla fondazione dell’Associazione Vidas alla quale si è dedicata sino alla fine.

La “Questuante”, come si autodefiniva, scherzosamente, ha fondato Vidas nel 1982 dedicando tutte le sue energie alla comunicazione e alla raccolta fondi per poter garantire la gratuità a tutti, valore che ha sempre difeso con determinazione.

Così Ferruccio de Bortoli, presidente Vidas: “Con l'animo affranto e un dolore infinito, vi comunichiamo che Giovanna ci ha lasciato. Ci ha lasciato con la dolcezza e la discrezione che hanno caratterizzato la sua intensa e generosa vita al servizio degli altri. Ci ha lasciato con un sorriso, come se volesse occuparsi fino all'ultimo del nostro stato d'animo, dei nostri sentimenti. E trasmetterci la sua forza e la sua determinazione. Nel rispettare i suoi voleri, dobbiamo informarvi che non vi sarà un rito funebre, ma decideremo nelle prossime ore, insieme alla famiglia, il modo migliore - e discreto com'era nei suoi desideri - per ringraziarla e stringerci ancora una volta attorno a lei. Nel piangere la sua scomparsa, noi siamo sicuri che lei  resterà idealmente sempre con noi, e ispirerà il nostro difficile compito di continuare e incrementare la sua straordinaria opera. La sua vita continua in Vidas. Il nostro impegno sarà il modo migliore di ricordarla e ringraziarla”.