
Fumogeni accesi nel corso del corteo in zona Corvetto
Milano, 13 febbraio 2017 - Si è svolta in serata la manifestazione di Memoria antifascista davanti alla sede del Municipio 4 in via Oglio. Si tratta di un presidio indetto in contrapposizione a un'iniziativa in ricordo dei martiri delle Foibe, per il giorno del Ricordo, dopo la mancata concessione della palazzina Liberty, dove inizialmente doveva tenersi l'evento con la partecipazione del cantante nazirock Skoll, poi annullata. L'area è stata presidiata da polizia e carabinieri, e la strada bloccata da sette mezzi blindati. Si sono verificati scontri tra forze dell'ordine e militanti del centro sociale Zam, Lambretta e Cantiere in via Oglio, a Milano. Attorno alle 20 circa un centinaio di manifestanti infatti ha provato a sfondare il cordone di sicurezza di carabinieri e polizia, che li hanno respinti con una carica di alleggerimento. Alcuni contestatori sono rimasti contusi. Non si registrano fermati. Verso le 21 gli antifascisti, presenti anche l'Anpi, Rifondazione comunista e i cittadini del quartiere, hanno sciolto il presidio e si sono mossi in corteo per le vie del quartiere. Alla commemorazione, sostenuta invece dall'estrema destra, ha partecipato il vicesidaco del 'libero' comune di Pola in esilio, Tito Lucilio Sidari, e Daniele Ponessa, presidente di Ades. Seduti tra il pubblico diversi militanti di Lealtà e Azione.
"Questa sera una nuova puntata dell'alleanza tra Lega Nord e Lealtà Azione - si legge nel comunicato di Memoria antifascista -, giovedì scorso abbiamo assistito presso il Municipio 4 il totale silenzio da parte del presidente Paolo Bassi, che prosegue sulla sua strada in modo consapevole, non essendo l'ultimo arrivato ma organico alla lega Nord è evidente la strategia di proseguire a braccetto". Il comunicato prosegue stigmatizzando il Comune di Milano che "consente a coloro che sono fuori dall'alveo costituzionale di frequentare luoghi che non prevodono coloro che violano la Costituzione e le leggi italiane. Lo stesso vale per quello che accadrà stasera al Municipio 4, la mancanza di determinazione da parte dell'Amministrazione consentirà a Lealtà Azione di occupare la sala del Consiglio e immaginiamo chi sarà difeso e allontanato in malo modo. Di tutto ciò sarà responsabile il presidente Paolo Bassi che non ha voluto nemmeno ascoltare le proposte delle minoranze presenti nel Municipio 4". Quindi il presidio "per vigilare e impedire strumentalizzazioni su un argomento che i fascisti utilizzano come giustificazione di tutti i crimini commessi nel ventennio".