E' morta Giorgia Martone, il ricordo sui social: "Gentilezza, energia e grande competenza"

L'imprenditrice si è spenta durante un'operazione chirurgica. Cofondatrice di LabSolue Perfume Laboratory ed erede del colosso Industrie Cosmetiche Riunite

Giorgia Martone

Giorgia Martone

Milano, 31 gennaio 2021 - L'ultimo saluto a Giorgia Martone, ricercatrice nel campo della profumeria, cofondatrice di LabSolue Perfume Laboratory, si è tenuto sabato nella chiesa di Santa Maria della Passione a Milano. Martone sedeva anche nel cda dell'azienda di famiglia, il colosso Icr, Industrie Cosmetiche Riunite di Lodi. La 41enne è morta durante un'operazione chirurgica in una clinica milanese. Il cuore della giovane imprenditrice, volto molto conosciuto e amato nel settore della moda, non ha retto all’operazione già dopo pochi minuti dall’inizio dell’intervento. "I medici hanno tentato di rianimarla per tre ore - ha spiegato il padre di Giorgia, Roberto Martone -. Giorgia è andata subito in arresto cardiaco dopo pochi minuti dall’inizio dell’operazione. Dall’ospedale ci hanno detto che è una cosa che succede rarissime volte e che ha purtroppo colpito la nostra povera Giorgia. Potrebbe essere stata una trombosi gassosa, ma è solo una supposizione. Non riusciamo ancora a crederci, è accaduto tutto improvvisamente. Ci mancherà tantissimo. Giorgia era intraprendente, portava avanti tanti progetti nuovi. Una figura importante della nostra azienda".

Sul suo profilo Instagram Martone, laureata alla Bocconi, si definiva "perfume lover and explorer". Sulla sua grande passione aveva anche scritto per Gribaudo il libro 'La grammatica dei profumi'.  Il 15 dicembre, l'ultimo post sul suo profilo Facebook celebrava un importante traguardo raggiunto con la sorella Ambra: "Un anno fa abbiamo aperto la nostra Boutique LabSolue, il nostro Laboratorio di Profumi, a Roma, via di Monserrato 42 e oggi la migliore celebrazione è quella di essere sul Financial Times presente come Reame dei Sensi".

Numerosi i messaggi di cordoglio affidati in queste ore ai social network: "Ricorderò sempre il tuo bellissimo sorriso e voglio conservare l'immagine di te allegra e sorridente" ha scritto un amico, mentre un altro scrive che "non dimenticherò la tua gentilezza, la tua energia e grande competenza". Un pensiero anche da parte di chi l'aveva incrociata solo per pochi istanti: "Ieri non riuscivo a capire bene cosa fosse successo....Non ti conoscevo bene, però sei sempre stata gentilissima nei miei confronti, ogni tuo evento accoglievi tutti con un sorriso splendente e sei sempre stata positiva e disponibile per qualsiasi tipo di discorso, profondo o leggero che fosse". E ancora: "Ho avuto modo di parlare con lei nel 2017, nell'hotel di famiglia Magna Pars. Ricordo che lì acquistai una candela profumata al sandalo dietro suo consiglio. Che dispiacere". C'è anche ci cita il suo libro: "Desiderio. Istinto. Emozioni. L'odorato è il senso dell'immaginazione. Che il profumo sia arte o natura, suscita in noi pure evocazioni, difficili da descrivere, impossibili da dimenticare. Quando il suo effluvio raffiora, ci inebria in maniera improvvisa, non si puo fermare. La varietà degli odori è infinita. Buon viaggio esploratrice". 

In tanti ricordano il celebre 'naso': "Nel 2014 eri con noi nell'edizione 'Sogni' di Smell Festival - scrivono gli organizzatori della kermesse - a parlarci dell'incontro tra profumo e moda. Nel 2016 abbiamo portato insieme la cerimonia giapponese dell'incenso in Italia grazie alla tua ospitalità nel bellissimo Magna Pars Suites di Milano. Esprimiamo la nostra vicinanza a tutta la famiglia e ti ricordiamo con immenso affetto".  Un messaggio di vicinanza alla famiglia della 41enne anche da parte dell'associazione Per Fumum-Torino: "E’ stato un onore ospitarla e condividere con lei del tempo prezioso. Le sue creazioni, il suo meraviglioso libro e il suo sorriso rimarranno per sempre con noi".

 

 

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