
Il platano di piazza Buozzi che verrà abbattuto e Dorando Giannasi (foto: Federico Tonioni)
Milano – Ci sono due cose che rendono piazza Buozzi, tra porta Romana e piazzale Lodi, quello che è. Il chiosco e il profumo di Giannasi, che dal 1967 vende il pollo arrosto forse più famoso della città, e il gigantesco platano che gli fa da riparo. Dalla prossima settimana però la piazza non sarà più la stessa.
Malato e pericoloso
Tra il 13 e il 14 marzo infatti il grande platano sarà abbattuto. È malato, troppo inclinato, e potrebbe spezzarsi. Per la triste occasione il proprietario e fondatore del chiosco, Dorando Giannasi, 78 anni, ha scritto una lettera – pubblicata sul profilo Instagram del chiosco – dedicata proprio all’albero che da quasi 60 anni fa ombra alla sua rivendita e alle decine di milanesi che si mettono pazientemente in coda davanti alle sue casse.
La lettera
“Ti ho visto per la prima volta nell’autunno del 1966 – scrive Giannasi - eri già una splendida pianta probabilmente di mezza età, con una circonferenza di 3,40 metri alla base. Io ero un ragazzetto di 21 anni, insicuro, bruttino e magro come un chiodo. Ti ho visto cambiare livrea ad ogni stagione, dunque, centinaia di volte. Ho goduto dell’ombra che mi hai regalato. Ho amato credere che la tua posizione inclinata sopra al chiosco fosse a mo’ di protezione. Sei stato per decenni e decenni il mio splendido, discreto e composto dirimpettaio. Adesso la tua circonferenza ha raggiunto la dimensione di 5,60 metri e la mia età di 78 anni. Entrambi apparteniamo a mondi dove si nasce, si vive e si muore. Non saremo certo noi a cambiare questa regola. Mi mancherai...”.
La donazione
In memoria del platano, che compare anche sull’immagine scelta dalla polleria (che ormai non è più solo polleria e vende piatti pronti di qualsiasi tipo), Giannasi ha annunciato che donerà 27 piante di castagno, come il numero dei suoi dipendenti, tramite Treedom, la piattaforma che da anni finanzia progetti agroforestali sul territorio.