Ghali in preghiera alla Mecca: “Il Ramadan è il momento per vivere la gratitudine che ho per Dio”

Il rapper di Milano ha compiuto il pellegrinaggio nella città santa dell’Islam. All’inizio del Ramanda aveva pubblicato un messaggio di pace: “Dove la politica alza i muri, gli artisti creano ponti”

La foto alla Mecca pubblicata da Ghali su Instagram

La foto alla Mecca pubblicata da Ghali su Instagram

Nell’anno sconvolto dalla guerra a Gaza e dalle tensioni religiose, il cantautore Ghali ha compiuto il pellegrinaggio alla Mecca, in Arabia Saudita, città santa per i musulmani e luogo dove secondo la tradizione è nato Maometto, profeta e rifondatone dell’islam. Nella città si riuniscono ogni anno, per il Ramadan, milioni di fedeli da tutto il mondo.

Il rapper ha pubblicato una foto su Instagram, in preghiera davanti alla Pietra Nera, mentre indossa la tradizionale tunica bianca dei pellegrini, a simboleggiare l’uguaglianza di tutti gli uomini dinanzi a Dio.

Il 10 marzo, prima dell’inizio del periodo di Radaman, ovvero il mese in cui si pratica il digiuno in commemorazione della prima rivelazione del Corano, Ghali aveva pubblicato un lungo messaggio scritto in italiano, inglese e arabo. “Il mese di Ramadan sta arrivando, ed è il momento giusto per vivere la gratitudine che ho per Dio, per tutta la gente che in questo paese ha mostrato di saper stare dalla parte giusta e che grazie alla quale non mi sono sentito solo. Grazie”. Ad accompagnare il messaggio, la frase: “Dove la politica strappa, gli artisti cuciono. Dove la politica alza i muri, gli artisti creano ponti. Ramadan Mubarak [tradotto: che il Ramadan sia benedetto]”.

L’artista, nato a Milano da genitori tunisini, è cresciuto nel quartiere Baggio, nella periferia milanese. Durante la sua recente partecipazione al festival di Sanremo aveva lanciato il messaggio “Stop al genocidio”, in riferimento all’attacco di Israele al popolo palestinese, suscitando accuse da parte della comunità ebraica e non poche polemiche.