REDAZIONE MILANO

Genitori e negozi per lo studio, parte il recupero dei buoni-scuola

L’idea del Comitato Eta Beta: coinvolgere nella raccolta anche le famiglie senza figli

Per recuperare i buoni Esselunga e Coop che aiutano le scuole i genitori dell’associazione Eta Beta Senago si sono ingegnati e hanno coinvolto i negozi di vicinato. "L’iniziativa nasce per recuperare quei buoni che altrimenti andrebbero persi perché non si hanno figli, nipoti o conoscenti a cui darli mettendoli invece al servizio delle scuole. È un modo per dare una mano e anche per tornare a essere comunità", spiegano dalla no profit. Nei negozi che hanno aderito alla raccolta si trovano le cassette dedicate. E l’elenco dei negozianti che hanno deciso di dare una mano è lungo, a partire dai panifici Non Solo Pane (nella foto) e La bottega del pane, all’Oreficeria Sordi, all’Agenzia Anmytour, al Centro estetico Matrix sun. E ancora: My House, Benetton, Pasticceria Riboli, Farmacia centrale, Artigiano del gusto, Hub Senago, Gelateria Blob, Onoranze funebri Somensi, Edicola di via Volta, Nummy, Cartoleria Dolcemente mostruoso, Bottega creativa Perdindirindina, Erboristeria l’isola di Pan, le tabaccherie Mercuri Traversagna e Mazzitelli, Bergami Insurance. Fino al 27 novembre sarà possibile portare i buoni che si ricevono facendo la spesa nei supermercati delle due catene. L’iniziativa ha doppio merito. "Aiutiamo le nostre scuole e, quando possiamo, - concludono i genitori riuniti nell’associazione - anche i commercianti della zona".Mon.Gue.