Il nome di Ali Reza Arabnia era emerso insieme alla sua filosofia imprenditoriale nel corso della grande crisi del 2008. Allora poco più che 50enne, si era distinto per il modo in cui aveva guidato la sua nave fuori dalla tempesta finanziaria, salvaguardando tutti i collaboratori e ripartendo ancora più forte. Già in quella fase si era posto due obiettivi: progettare impianti per la verniciatura di auto a impatto energetico zero (obiettivo raggiunto già due anni fa); lasciare il timone dell’azienda al compimento dei 65 anni. Lunedì, nel giorno del suo 65esimo compleanno, Ali Reza Arabnia ha annunciato di aver lasciato al figlio il ruolo di Ceo e presidente del Gruppo Geico Taikisha, l’azienda del settore automotive che rappresenta il fiore all’occhiello dell’imprenditoria di Cinisello. "Sono convinto che Daryush sarà un leader lungimirante", ha spiegato Arabnia.
Come in tutta la sua vita, l’imprenditore di origine persiana non ha lasciato nulla al caso, tantomeno in questo delicato passaggio: un comitato indipendente esterno a Geico ha condotto un percorso di valutazione della figura di Daryush per verificarne la compatibilità con i forti valori di responsabilità sociale e imprenditoriale portati in azienda dal papà. Trentasei anni, Daryush Arabnia ha una laurea in Business Administration alla John Cabot University, un Mba alla Bocconi e studi all’Harvard University. Dal 2009 è entrato in Geico in punta di piedi, realizzando il progetto strategico 4.0, denominato Smart Paintshop, che per tre anni è stato premiato a livello internazionale. Ali Reza Arabnia continuerà a ricoprire il ruolo di Ceo in Gecofin e proseguirà il suo impegno per il sociale soprattutto in qualità di presidente di Isvi (Istituto per i valori d’impresa). "Da mio padre ho appreso che creare una squadra è una questione di ‘purpose’, cioè della condivisione di comuni obiettivi alla base del lavoro quotidiano di ciascun dipendente. Prima di ogni tipo di innovazione tecnologica, occorre porre le basi di una cultura d’impresa inclusiva".
Rosario Palazzolo