
VANDALI In frantumi la porta d’ingresso del Carrefour
Milano, 26 novembre 2018 - Il supermercato aperto di notte come un bar per ubriacarsi. Senza pagare. Non è la prima volta che S. G., 24enne con problemi di alcolismo che abita in zona Chiesa Rossa, si presenta al Carrefour di via dei Missaglia per rubare bottiglie di whisky e altro: nonostante la giovane età, risulta già avere precedenti per rapina, incendio, minacce, molestie, porto abusivo di armi ed evasione. Ieri notte non era da solo: insieme a lui un’altra decina di coetanei, comprese alcune ragazze, probabilmente tutti residenti nel quartiere alla periferia sud della città. L’ennesimo assalto, stando a quanto ricostruito dai carabinieri, avviene alle 3. La gang fa irruzione all’interno dell’esercizio commerciale: a quell’ora ci sono solo il cassiere, un 35enne egiziano, e l’addetto alla vigilanza, un 42enne senegalese.
I rgaazzi si dirigono verso il reparto alcolici, e lì vengono sorpresi dal vigilante a razziare bottiglie. L’uomo cerca di impedire il furto, la reazione del branco è veemente: i due dipendenti del supermercato vengono circondati e picchiati con calci e pugni e presi a bottigliate in testa. I giovani vandali riescono a scappare, dopo aver devastato il punto vendita: dietro di loro lasciano vetrine in mille pezzi, scaffali ribaltati e scooter buttati a terra in strada. Sembra finita lì, ma Simone G., fuori di sé ed evidentemente ubriaco, torna all’improvviso sui suoi passi: in mano ha un bastone, avanza minaccioso verso l’ingresso del Carrefour. È in quel momento che arrivano i militari della pattuglia mobile di zona della Compagnia Magenta: gli amici riescono a fuggire, il 24enne viene bloccato a fatica e ammanettato; dovrà rispondere di rapina aggravata.
Le indagini sono ancora in corso per identificare gli altri autori del raid violento. Sia il cassiere che l’addetto alla vigilanza sono stati soccorsi dai sanitari del 118 e trasportati in ospedale: il 35enne egiziano, visitato al San Paolo, ha rimediato un trauma cranico e una ferita alla mano destra giudicati guaribili in sette giorni; il 42enne senegalese se l’è cavata con otto giorni di prognosi per una ferita al braccio sinistro.