
Massimo Galli e Alberto Zangrillo
Milano - Zangrillo contro Galli, Galli contro Zangrillo: nuovo round. Dopo le polemiche dell'anno scorso, in cui erano state chiamate in causa anche le simpatie politiche, i due uomini di scienza tornano a beccarsi a distanza.
Tutto nasce da un tweet di Alberto Zangrillo, primario di Anestesia e Rianimazione al San Raffaele, in cui il professore afferma che "il Pronto soccorso del San Raffaele è vuoto". Zangrillo, che l'estate scorsa salì alla ribalta per la frase sul "virus clinicamente morto", lancia un segnale di ottimismo: "Vaccini, ricerca e soprattutto cure corrette e tempestive fanno la differenza".
Cari Signori Giornalisti, questa mattina il Pronto Soccorso #COVID19 del San Raffaele è vuoto. Vaccini, ricerca e soprattutto cure corrette e tempestive fanno la differenza.
— Alberto Zangrillo (@azangrillo) April 30, 2021
Il tweet viene sottoposto al giudizio di Massimo Galli, infettivologo del Sacco ospite di 'Timeline' su Sky Tg24 che, fresco di altra polemica con il collega del San Martino di Genova Matteo Bassetti, non si fa pregare: "Non mi piace contrappormi ai colleghi - premette - sono stanco". Subito dopo, però, arriva la stoccata: "Il professor Zangrillo fa egregiamente il rianimatore, ma meno l'epidemiologo o il virologo, e ha un altro approccio. L'impressione è che questo tipo di messaggi non tenga conto di una serie di fenomeni che stiamo vedendo e sono sconcertanti, come ad esempio la crescita delle infezioni in Germania. Dobbiamo essere cauti anche se sta arrivando l'estate", perché "tantissimi dei non vaccinati sono in una fascia critica".