ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

Gaia, 30 anni in prima linea per difendere gli animali e l’ambiente: “Abbiamo trovato una casa a 10mila quattrozampe”

Peschiera Borromeo, compleanno importante per Gaia Animali & Ambiente, associazione milanese che dal 1995 si batte affinché vengano rispettati i diritti di cani e gatti, e non solo. Lo storico presidente Edgar Meyer: “Oggi c’è più sensibilità pubblica e privata, ma resta molto da fare”

Gaia animali e ambiente festeggia 30 anni di impegno

Gaia animali e ambiente festeggia 30 anni di impegno

Peschiera Borromeo (Milano) – Da trent’anni in prima linea, per difendere gli animali e l’ambiente. Compleanno importante per Gaia Animali & Ambiente, associazione milanese che dal 1995 si batte affinché vengano rispettati i diritti dei quattrozampe, e non solo. Sei lustri di attivismo, nei quali il sodalizio ha contribuito a fare informazione e sensibilizzazione, combattendo abbandoni e maltrattamenti, e contribuendo così a salvare migliaia di animali. “In 30 anni stimiamo di aver trovato una nuova casa a oltre 10mila anime – sottolinea lo storico presidente, il peschierese Edgar Meyer –. Strappati da rifugi e canili, e dati in adozione”.

Dalle campagne contro le pellicce a quelle per migliorare la qualità delle acque del Lambro fino ai sit-in in autostrada durante gli esodi estivi, per gli attivisti sono stati anni di lavoro in trincea, fra blitz, happening, proteste e proposte. Nel corso della sua storia, l’associazione ha attraversato due fasi. Quella più movimentata, punteggiata da iniziative anche spettacolari. “Come quando – ricordano soci e fondatori – ci siamo arrampicati sul tetto del macello comunale di Milano per sensibilizzare contro la strage di agnelli a Pasqua. O quando, per decenni, alla Prima della Scala abbiamo contestato le signore impellicciate che pensavano di essere eleganti con la morte addosso”. E la fase più matura e istituzionale, con la creazione degli Uffici per i diritti degli animali e la nascita delle delegazioni territoriali attive nella gestione delle colonie feline. L’associazione è stata inoltre fra le prime a denunciare fenomeni come la tratta di cuccioli di cane dall’Est europeo, dietro i quali si nascondono business fiorenti e dinamiche criminali. Numerosi gli appelli a consumare piatti vegetariani in concomitanza coi pranzi e i cenoni delle festività, mettendo in tavola un’alternativa alle tradizionali specialità di carne e pesce.

“Molte cose sono cambiate dal 1995 ad oggi – osserva Meyer –. Trent’anni anni fa, in Italia, ogni anno venivano abbandonati 300mila cani e gatti. Parlare con sindaci e assessori di tutela animale era un’impresa quasi disperata. Oggi tutte le maggiori città italiane hanno un Ufficio per i diritti degli animali. E anche molti Comuni medi e piccoli si stanno attrezzando. Un bel cammino è stato fatto. Rimane però ancora tanto da fare per arrivare, un giorno, a un corretto rapporto tra l’uomo e gli animali”. Volontari e simpatizzanti hanno festeggiato il compleanno di Gaia ieri sera al “Tempio d’oro“ di Milano, con un buffet e una torta “veg“ accompagnati da proiezioni di video e fotografie. Un modo per ripercorrere la storia di un’associazione che ora è pronta per nuove sfide.