NICOLA PALMA
Cronaca

Gae Aulenti, malamovida e coltelli. Feriti due ragazzi e due vigilantes

Il litigio con un gruppo di nordafricani e i fendenti. Indagine dei carabinieri per risalire agli aggressori

Gae Aulenti, malamovida e coltelli. Feriti due ragazzi e due vigilantes

Gae Aulenti, malamovida e coltelli. Feriti due ragazzi e due vigilantes

L’aggressione all’ombra dello skyline. I contatti continui tra gruppi di adolescenti. Due guardie giurate contuse e due giovani feriti in maniera lieve da un paio di fendenti. Solito sabato sera da malamovida in piazza Gae Aulenti, ritrovo nel weekend per decine di ragazzi che arrivano anche da fuori provincia alla stazione Garibaldi e si dividono tra la Biblioteca degli alberi e il cuore di Porta Nuova.

La prima richiesta di aiuto arriva poco prima delle 21, quando un diciassettenne egiziano chiama il 112 per riferire di essere stato colpito al braccio con un’arma da taglio da alcuni nordafricani mentre si trovava in compagnia di un amico, a sua volta ferito di striscio. Arrivano i carabinieri del Radiomobile, ai quali il minorenne, poi accompagnato in codice verde al Fatebenefratelli, racconta di una lite per futili motivi. Nello stesso frangente, i militari del pronto intervento, con l’ausilio dei colleghi della Compagnia Duomo e del Terzo Reggimento Lombardia, soccorrono due guardie particolari giurate della società Mca Security, malconcie dopo aver tentato di intervenire per bloccare il corpo a corpo: un vigilante viene portato al Policlinico per una ferita superficiale alla testa provocata dalla fibbia di una cintura; in pronto soccorso pure il collega, alle prese con una distorsione al ginocchio. I carabinieri stanno indagando per ricostruire tutto quello che è accaduto e individuare i responsabili, partendo dalle testimonianze e dall’analisi delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza installate nella zona.

L’intervento di piazza Gae Aulenti è solo uno dei 659 effettuati nel weekend dagli investigatori dell’Arma. Dieci gli arrestati (24 se contiamo anche l’hinterland), compresi due marocchini di 26 e 29 anni che hanno rapinato una donna di smartphone e borsetta e un ventottenne italiano spacciatore di Mpdv, meglio nota come "droga dell’amore". Senza dimenticare le quattro denunce per guida di stato di ebbrezza nei confronti di altrettanti automobilisti, fermati al volante con tassi alcolemici doppi rispetto al consentito.