Gabry, bimbo affetto da malattia rarissima: dimesso dopo il trapianto

Il piccolo di due anni ha ricevuto a Brescia il midollo di un donatore: solo una compatibilità su centomila

Il piccolo Gabriele con la mamma

Il piccolo Gabriele con la mamma

Brescia, 9 dicembre 2019 - Era l'unico portatore in Italia di malattia rarissima. Un mese dopo il trapianto di midollo osseo il piccolo Gabriele, due anni, è stato dimesso dagli Spedalicivili di Brescia. Si tratta del bambino, figlio di una coppia che vive a Milano affetto da Sifd, anemia sideroblastica congenita con immunodeficienza dei linfociti B, febbri periodiche e ritardi dello sviluppo. Per sopravvivere aveva bisogno di un “gemello genetico” disposto a donare le sue cellule staminali emopoietiche. E dopo mesi di appelli era stato trovato. 

"Il trapianto, effettuato nel Reparto di Oncoematologia Pediatrica dell'Asst Spedali Civili, è pienamente riuscito", così la direzione degli Spedali civili di Brescia ha commentato lo straordinario trapianto di midollo a cui e' stato sottoposto il bambino di due anni con una patologia rarissima che vede solo 20 casi diagnosticati al mondo e uno solo appunto in Italia. "Il team del Progetto Trapianto Pediatrico e' entusiasta per la dimissione di Gabriele - ha spiegato il dottor Fulvio Porta, direttore del reparto di Oncoematologia Pediatrica degli Spedali -. Il piccolo ora sara' tenuto in osservazione presso una casa-alloggio in citta' per qualche tempo prima del ritorno definitivo a casa".

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