di FABRIZIO PONCIROLI
Cronaca

Gabry Ponte, un "ragazzo fortunato" in concerto

Questa sera l'esibizione del noto dj al Fabrique di Milano

Gabry Ponte

Milano, 6 dicembre 2019 - Gabry Ponte torna protagonista a Milano. Questa sera il poliedrico artista sarà live al Fabrique di Milano. Uno show esplosivo con tutte le hit di uno dei dj più amati di sempre. Dal leggendario brano “Blue” sino a Monster, il suo ultimo brano che ha totalizzato oltre 40 milioni di streaming nel mondo su Spotify.

Partiamo da Milano… Cosa rappresenta questa città per Gabry Ponte? “Ho sempre avuto un legame molto forte con Milano. Quando ho iniziato questo mestiere, 25 anni fa, le etichette migliori erano a Milano, così come i migliori negozi di dischi. Dopo l’Expo, direi che è cresciuta ulteriormente. Sicuramente oggi è la capitale della musica italiana. Non ci si annoia mai a Milano”.

Che effetto fa ripensare ai tuoi inizi? “Hai presente la canzone di Lorenzo? Quella che fa ‘Sono un ragazzo fortunato… Perché m’hanno regalato un sogno’. Ecco, è un po’ il mood della mia carriera. Quando ho inziiato a fare il dj, mio padre mi diceva: ‘Tutto bello ma mettiti a studiare se no ti faccio un paiolo così’. In effetti aveva ragione. C’erano tantissimi bravi artisti, non era così scontato arrivare dove sono adesso”.

Quale è stato il momento o il bravo della svolta nella tua carriera? “Sicuramente Blue (brano che ha venduto oltre 10 milioni di cd nel mondo, ndr). Quel brano mi ha sconvolto, ha cambiato tutto quanto. Il mio sogno era di mettere i dischi in discoteca e far ballare la gente, dopo quel brano le prospettive sono cambiate completamente”.

Come sei riuscito a restare sempre ai vertici in tutti questi anni? “La musica che realizzo è per un pubblico giovane, quindi in continuo cambiamento. A me piace suonare nei club, dove la gente va per ballare e non guarda a chi sei. Lì capisco cosa la gente vuole, la reazione che trovi è spontanea. Mi è anche sempre piaciuto fare collaborazioni con artisti diversi. Ho lavorato con youtuber come FavJ o penso alla collaborazione recente con Miss Keta. Ecco, lei l’ho sentita e mi è piaciuta. L’ho contattata ed è nata una collaborazione. Così si resta anche in contatto con le nuove generazioni”.

Anche il modo di vivere la musica è cambiato… “Certamente. Ai miei tempi si andava in discoteca alla domenica pomeriggio. Oggi è tutto condiviso sui social, tutto a portata di mano”.

Intanto il tuo ultimo brano, Monster, va alla grande su Spotify… “Sì, sono felicissimo. Abbiamo appena ricevuto il Disco d’Oro in Francia. E’ il brano con più streaming nel mondo. E’ una soddisfazione pensare che sia un brano che arriva dall’Italia”.

Chiudiamo con lo show che ti aspetta a Milano questa sera… “Si tratta di un format già sperimentato. Mi auguro vada tutto alla grande. C’è un team alle mie spalle che lavora affinché lo show sia esplosivo. Io sono un po’ come Cristiano Ronaldo che appare alla fine ma, senza il team che lavora con me, non potrei fare nulla”.