MARIANA VAZZANA
Cronaca

Ruba pane e prosciutto al super: salvato dal dirigente, aveva fame

Fermato dalla Security ma il vicedirettore ha pagato il maltolto e gli ha regalato anche le banane

Un clochard

Milano, 11 novembre 2020 -  «Se hai fame , la prossima volta vieni da me ma non rubare". E’ una storia da libro Cuore quella avvenuta al Carrefour di corso Lodi: un uomo prende del pane dallo scaffale e una confezione di prosciutto, infila il cibo in tasca e tenta di uscire indisturbato senza passare dalla cassa. Ma il suo gesto non passa inosservato e viene bloccato dalla Security. Una scena non nuova, accade decine di volte al giorno nei supermercati di Milano il verificarsi di piccoli furti da parte degli avventori. 

La prassi prevede che a questo punto si chiamino le forze dell’ordine ma, in questo caso, il finale è diverso. Perché il vicedirettore del supermercato guarda quell’uomo negli occhi e vede la disperazione. Capisce che ha rubato per fame. Quindi non allerta né polizia e né carabinieri ma paga la merce di tasca sua e gli dice di tornare da lui, in caso di bisogno. Succede anche questo nel pieno dell’emergenza Covid: persone che si ritrovano a non avere neppure i soldi per comprare da mangiare, cercano di rubare. Ma se trovano umanità, la giornata prende tutta un’altra piega. Al Carrefour di corso Lodi non è la prima volta, lo raccontano gli stessi dipendenti: "Tanti di noi hanno pagato di tasca propria per i meno fortunati, è già capitato di vedere gente sottrarre del cibo per fame, purtroppo. Lo capiamo dallo sguardo se le persone hanno davvero bisogno di aiuto e non ci tiriamo indietro", dice una di loro.ù

Lo scorso weekend il gesto del vicedirettore ha colpito la signora Gianna, una cliente che in quel momento era al supermercato e che poi ha raccontato l’accaduto sulla social street, pagina Facebook, "Corvetto, viale Lucania, piazzale Bologna" ottenendo più di 600 reazioni tra "like" e cuori per il vicedirettore. "Ero al banco informazioni - racconta Gianna al Giorno - perché aspettavo alcuni pacchi che avrei dovuto ritirare. Ho notato un vigilante alto e robusto che aveva bloccato un uomo di non più di 30 anni, con la carnagione scura, e ho pensato fosse straniero. Il vicedirettore si è avvicinato a parlargli lentamente e in modo pacato: ‘Se hai fame, la prossima volta vieni da me’, gli ha detto lasciandolo andare. Poi io sono andata dal vicedirettore per fargli i complimenti". Per il suo gesto pieno di umanità. "Lui mi ha detto queste parole: se vedo rubare una bottiglia di whisky o un alcolico qualunque, allora denuncio. Ma in questo caso quell’uomo aveva preso del pane e del prosciutto, chiaramente perché voleva sfamarsi. Allora ho pagato tutto io e gli ho regalato anche le banane". Parole che hanno colpito la signora Gianna, che non ha voluto tenere la storia solo per sé.