MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Spaccata da “Autelier”, la boutique dell’inclusione: “Un danno che fa male”. Ma il quartiere reagisce

Milano, colpita la bottega dei giovani autistici. Le referenti: “Tante offerte di aiuto”. Porta distrutta e danni ingenti per un pugno di banconote: 30 euro. Subito recuperate dalla polizia, che ha arrestato i due presunti autori

Paola Tecchiati e Francesca De Gasperi, responsabile del progetto e store manager del negozio, accanto alla porta a vetri danneggiata dal blocco di cemento (Foto Canella/Ansa)

Paola Tecchiati e Francesca De Gasperi, responsabile del progetto e store manager del negozio, accanto alla porta a vetri danneggiata dal blocco di cemento (Foto Canella/Ansa)

Milano – Un blocco di cemento raccolto chissà dove è stato usato come ariete per spaccare la porta a vetri nel cuore della notte, intrufolarsi, arraffare la cassa e scappare. Presa di mira AUTelier, la “boutique dell’inclusione“ di via Valtorta 30, in zona Turro, promossa dall’associazione Diesis, che offre opportunità lavorative a giovani autistici. Il vetro crepato e uno squarcio sono stati l’amara sorpresa per Paola Tecchiati, responsabile del progetto, e la store manager Francesca De Gasperi.

“Oggi (ieri per chi legge, ndr) – spiegano – abbiamo chiesto ai ragazzi, due assunti e tre tirocinanti, di non venire in negozio. Tra denuncia, inventario, sopralluoghi per verificare i danni al registratore di cassa e alla porta e per programmare le riparazioni, il tempo sta volando. E per loro sarebbe stata una situazione troppo pesante da gestire. Al telefono li abbiamo rassicurati, dicendo che stiamo tutti bene e che nessun abito è stato portato via. Fa male il gesto, anche se coloro che hanno agito probabilmente non sapevano neppure “chi“ e “cosa“ stavano andando a colpire”. Peraltro, per un pugno di banconote: 30 euro. Subito recuperate dalla polizia, che ha arrestato i due presunti autori appena dopo la spaccata: due marocchini di 35 e 33 anni con precedenti di polizia e irregolari in Italia, che ora dovranno rispondere di furto aggravato. Merito di un residente del palazzo che ha chiamato il 112 dopo aver sentito la casa tremare alle 2.30 della notte scorsa, facendo scattare così l’intervento di una Volante. Gli scossoni, si è reso conto dopo, erano dovuti ai colpi dell’ariete di cemento contro la vetrina.

“Rattrista l’azione che è stata compiuta – continuano Tecchiati e De Gasperi – ma il sorriso ci è già tornato grazie alle tante persone che sono passate davanti al negozio e ci hanno chiesto cosa potevano fare per darci una mano. Qualcuno ha proposto di organizzare per noi una raccolta fondi ma noi invece preferiamo altro”, come hanno anche scritto in un post sui canali social di AUTelier. Cosa? “Venite ad acquistare i nostri abiti, partecipate ai nostri prossimi incontri (ne abbiamo tantissimi nel mese di maggio) ma soprattutto venite a conoscere e a far lavorare i ragazzi e le ragazze di AUTelier. Vi aspettiamo per vestire un mondo migliore”, che è lo slogan del negozio.

Questo outlet di abbigliamento, accessori, libri e molto altro è aperto da poco più di un anno e vive grazie a tante aziende che donano gli articoli o li cedono in conto vendita. Protagonisti sono i “venditori“ (uomini e donne tra i 30 e i 45 anni) che in via Valtorta 30 possono formarsi, acquisendo competenze commerciali o informatiche, affiancati da operatori e terapeuti. Imparano a gestire il magazzino, a esporre la merce, a venderla ai clienti, a fare cassa, a scansionare un codice a barre, a inserire gli articoli in un programma al pc. Tutte competenze che poi potranno mettere in pratica in altri contesti. L’obiettivo è che, finita l’esperienza, possano inserirsi nel mondo del lavoro.

Dopo un anno di attività, “uno dei nostri ex venditori oggi lavora nello store di una grande azienda”. Tra i modi per aiutare AUTelier c’è anche partecipare agli eventi. “Maggio sarà ricco, dicevamo. Martedì 6, aperitivo in collaborazione con Pink network durante il quale si parlerà di un progetto sociale dedicato alle donne. Mercoledì 14, appuntamento dedicato agli oli essenziali con effetto calmante. Sabato 17, corso di make up, mentre venerdì 23 e sabato 24 appuntamento con il mercatino artigianale, il cui ricavato servirà a finanziare le iniziative di AUTelier.