MARIACHIARA ROSSI
Cronaca

Furti e rapine a Milano, il racconto di Desirée Maldera: “Dopo quindici mesi la paura non è passata”

L’influencer, figlia dell’ex calciatore, che ha subito lo scippo dell’orologio mentre entrava nel parcheggio del supermercato: "L’ho morso, mi ha picchiata. E non c’era nessuno"

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Milano – Desirée Maldera, volto noto della televisione e figlia dell’ex calciatore del Milan, è rimasta profondamente segnata dal furto subìto a giugno 2022 mentre stava entrando nel parcheggio del supermercato Pam, in via Olona. "E non ci si dovrebbe nemmeno stupire troppo, la sensazione di essere seguita, spiata e raggirata, non si scrolla di dosso dopo mesi, nemmeno dopo anni", assicura la influencer 31enne.

Le va di raccontarci come è andata? "Se serve a fare luce su quello che oggi, purtroppo, è diventato un trend sconfortante, molto volentieri. Vorrei ricordare che mi trovavo in una zona centrale di Milano, San Vittore e che era pomeriggio. Stavo ritirando il ticket per accedere con l’auto ai sotterranei ma si è affiancato un ragazzo a volto scoperto con il motorino che mi ha strattonato il braccio, staccandomi l’orologio. Io ho tentato di fermarlo reagendo con un morso ma di risposta ho ricevuto una gomitata in viso. A peggiorare la situazione il fatto che non c’era nessuno ad aiutarmi. Lui è scappato con la refurtiva e io mi sono sentita violata".

Cosa è successo dopo? "Per fortuna il custode del posteggio, che ha visto tutto dalle telecamere, ha chiamato le forze dell’ordine. In primis mi hanno rassicurato, sul momento ero ancora sotto shock, e dopo abbiamo cercato di ricostruire assieme la dinamica dello scippo. Dalle registrazioni abbiamo capito che il ragazzo mi stava seguendo da tempo precedendomi. Hanno trovato anche un cappello e dei guanti e ho subito dato il consenso all’analisi. Purtroppo, però, dopo più di un anno non ho avuto notizie né del mio orologio né del delinquente. Era il periodo del Salone del Mobile e dopo di me uscirono altre notizie di turisti derubati. Ho ancora i brividi se ci penso".

Quello della sicurezza è un tema che riguarda esclusivamente Milano? "A mio parere la situazione in Italia, in generale, è sfuggita di mano. Ci sono problemi simili anche all’estero ma fino a qualche anno fa potevi andare tranquilla in giro per la città, questo è un dato di fatto".

Come ha superato quell’episodio? "Le dico la verità: ero in Sardegna quest’estate e ho sentito qualcuno che si avvicinava con una camminata veloce. Ho cominciato subito a pensare al peggio. In realtà non si supera mai. Sicuramente ora se mi capita di camminare per le vie del centro lo faccio senza accessori preziosi, un consiglio che ho dato anche a molti miei amici".