Freddo killer: senzatetto morto in strada

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Il corpo immobile sul marciapiedi, avvolto tra le coperte su un giaciglio di fortuna. La chiamata ai soccorsi che arriva troppo tardi per salvargli la vita. E l’ipotesi del freddo come possibile spiegazione della morte. Un sessantottenne di origine romena è stato trovato senza vita giovedì sera in piazza Buonarroti: quando sono arrivati i sanitari di Areu, purtroppo per l’uomo non c’era più nulla da fare; gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale della Questura non hanno trovato segni evidenti di violenza sul cadavere. Da qui si è fatta subito strada l’ipotesi del malore fatale, forse provocato anche dalle rigide temperature degli ultimi giorni e dalle condizioni di grave disagio in cui viveva l’uomo.

Purtroppo non un inedito a queste latitudini, anche perché sono ancora tanti i clochard che, anche d’inverno, si ostinano a rifiutare le offerte di assistenza nei centri comunali che ogni giorno arrivano loro dalle associazioni di volontari, preferendo comunque passare la notte all’addiaccio invece di trovare ricovero nelle strutture di accoglienza sul territorio. È il secondo decesso in strada in meno di una settimana: non più tardi di domenica scorsa, infatti, il cadavere di un cinquantaduenne di origine senegalese era stato scoperto da alcuni volontari durante il consueto giro serale nel sottopasso Mortirolo, a due passi dalla Stazione Centrale, uno dei luoghi dove abitualmente trovano riparo i senza fissa dimora.

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