Tram della Comasina e M5 fino al San Gerardo di Monza: il sottosegretario Alessandro Morelli conferma gli stanziamenti del Governo per il trasporto pubblico in Brianza. L’occasione è il gazebo elettorale in piazza 5 Giornate a Limbiate, dove il sottosegretario con delega al coordinamento del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile interviene per ricordare lo sblocco di quasi un miliardo di euro, che avverrà con l’approvazione della prossima Finanziaria. "Ci sono 89 milioni di euro per il tram della Comasina, da Limbiate a Milano, la cui gara d’appalto potrà essere indetta già a gennaio, e ci sono anche 900 milioni di euro per prolungare la M5 e arrivare fino a Monza, al San Gerardo", ha dichiarato ieri mattina Morelli.
"Stiamo lavorando a una città di Milano allargata, in cui diventi più comodo raggiungere la metropoli anche per le periferie, investendo sul trasporto pubblico anziché insistere con i divieti e i blocchi che hanno solo l’effetto di mettere in difficoltà le famiglie che non possono permettersi di cambiare le auto", ha proseguito Morelli, parlando anche dell’ipotesi di una M6 fino ad Opera per favorire il collegamento con la linea ferroviaria per Genova, che sarà oggetto di un intervento di raddoppio dei binari. Morelli si è detto assolutamente convinto della bontà del progetto di metrotranvia già approvato per collegare Limbiate a Milano attraversando i comuni di Varedo, Senago, Paderno Dugnano e Cormano. "Purtroppo, l’aumento dei prezzi ha reso insufficienti i fondi che erano già stati stanziati e il conseguente ritardo nell’appaltare l’opera ha fatto decadere i finanziamenti Fsc. Per questo motivo, riconosciuta l’importanza strategica dell’opera, il ministro Salvini si è mosso per trovare la copertura economica totale del progetto, che è già pronto e definito. Dalla fine di quest’anno, con l’approvazione del Bilancio, i soldi saranno a disposizione e, per quanto ci riguarda, dal 2 gennaio 2024, si potrà già fare la gara d’appalto".
Questo per quello che riguarda la nuova metrotramvia, il cui progetto prevede il passaggio al centro della carreggiata della Comasina con banchine rialzate, nuove fermate, attraversamenti pedonali e spostamento dell’attuale carreggiata stradale: opere che richiederanno un lungo tempo di realizzazione, durante il quale gli orfani del “Frecciarancio”, la cui ultima corsa risale al 30 settembre 2022 continueranno a restare senza servizio, utilizzando l’alternativa dell’autobus che però paga il pegno di un qualsiasi pendolare in auto, restando in coda nelle ore di punta.