
Accesso in pronto soccorso, interventi entro 48 ore
Frattura del femore: il Predabissi di Vizzolo è il primo ospedale pubblico della Lombardia a centrare l’obiettivo fissato dal Piano nazionale esiti (Pne) 2023, che ha come indicazione l’intervento entro le 48 ore dall’accesso al pronto soccorso. Un "modello organizzativo virtuoso", fanno sapere dall’Asst Melegnano Martesana, è alla base del raggiunto traguardo. Il Pne è un sistema di monitoraggio e valutazione degli ospedali nazionali, che da anni osserva l’attività delle strutture sanitarie. Tra le voci analizzate c’è anche l’obiettivo di operare le fratture del femore entro le 48 ore dall’accesso in pronto soccorso, in considerazione del fatto che un intervento precoce si è dimostrato avere benefici sul paziente in termini di ripresa funzionale e riduzione della mortalità.
L’operazione chirurgica eseguita in maniera tempestiva, inoltre, riduce le problematiche di decadimento cognitivo legate alla prolungata ospedalizzazione nei pazienti anziani. In apparenza si tratta di un traguardo semplice da raggiungere, ma in realtà non è così: il sovraffollamento dei pronto soccorso e l’elevata attività delle sale operatorie rendono questo obiettivo difficile da centrare. La testimonianza concreta di tutto questo è rappresentata dal fatto che in Regione Lombardia sono solo 7 gli ospedali che sono riusciti ad operare entro le 48 ore un numero di pazienti con frattura del femore superiore all’80% degli accessi. A.Z.