Un affare di famiglia. Due giorni fa, gli agenti dell’Investigativa del commissariato Bonola hanno arrestato per spaccio due fratelli pusher, marocchini di 25 e 35 anni. Stando alle indagini della polizia, i due avevano dato vita a un vero e proprio laboratorio per il deposito e il confezionamento di cocaina, all’interno di un appartamento di via Giambellino. La perquisizione domiciliare ha permesso di sequestrare 165 grammi di cocaina, quattro bilancini di precisione e un quaderno con nomi e cifre riconducibili all’attività illecita.
In un’altra abitazione, in via Preneste, i segugi di Bonola hanno trovato circa 6mila euro in banconote di medio-piccolo taglio, ritenuti dagli inquirenti provento dello smercio di droga al dettaglio.