
Francesco Casile, fondatore di Casile&Casile Fashion Group, premiato con l'Ambrogino d'Oro 2024 per il suo impegno nella moda e nella formazione.
Nella moda da oltre 50 anni contribuisce a diffondere il primato di Milano e del made in Italy. La sua storia professionale e la lunga esperienza sul campo si trasformano in un impegno formativo in diverse scuole e atenei, rendendolo un punto di riferimento per i ragazzi che aspirano a intraprendere la stessa strada.
Sono queste le motivazioni del riconoscimento assegnato a Francesco Casile, vincitore dell’Ambrogino d’Oro 2024. "Un ragazzo della Calabria – si racconta – arrivato a Milano nel 1969 come aiuto magazziniere. Questo riconoscimento corona il sogno di una vita dedicata al lavoro, alla famiglia, a trasferire ai giovani le proprie esperienze. Tanti sacrifici ma anche tante soddisfazioni".
Dopo una adolescenza passata a fare gavetta nelle aziende, anche come venditore, Casile approda nel settore moda alla fine degli anni Settanta: "Mi sono affezionato a questo ambiente – ricorda – lo ritengo umanamente e professionalmente stimolante, ma solo se sei in grado di rimanere razionale e credibile".
Casile ha fondato l’agenzia milanese Casile&Casile Fashion Group dove dà spazio, insieme alla figlia Alessia, "alla moda raffinata, di qualità, con ricerca stilistica importante", raccontano. L’agenzia si occupa di sostenere e valorizzare marchi prestigiosi e lo showroom è un punto di riferimento internazionale e per tante boutique, occupandosi della distribuzione dei capi in tutto il mondo.
"Sensibile alle istanze dei professionisti non più giovani, ma esclusi dal mondo del lavoro – si legge ancora sulla motivazione del prestigioso riconoscimento meneghino – si prodiga per il loro reinserimento. È anche un importante protagonista della realtà associativa, fondatore della Camera Showroom Milano e ha contribuito con il suo impegno alla ripartenza di un settore colpito dalla crisi post pandemica con l’organizzazione di eventi che sono diventati occasioni di rinascita".
Casile, già titolato come Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica e vincitore del Trezzanino d’oro, non si occupa solo di seguire i marchi e valorizzare la moda, ma anche di formazione ai giovani: sono stati proprio i suoi allievi a proporre la candidatura per l’Ambrogino d’Oro. "Ringrazio soprattutto loro, gli studenti che seguono le mie iniziative e corsi – conclude il re degli showroom –, e tutti coloro che mi hanno sostenuto in questo incredibile percorso di vita".