REDAZIONE MILANO

Fondi tagliati, ma la società Corbetta è benemerita

Fra 38 squadre centenarie anche l’Asd nata nel 1921 è stata premiata a Roma dalla Lega Dilettanti

Tra le 38 società italiane di calcio con poco più di 100 anni di storia che la Federcalcio e la Lega Dilattanti hanno premiato nei giorni scorsi a Roma c’era anche l’Asd Corbetta Fc, società fondata nel 1921. "Quando venne fondato il Corbetta questa era la sola società che permetteva ai giovani di allora, e rigorosamente solo maschi, di praticare uno sport. Da quel giorno hanno indossato la storica maglia biancoazzurra del Corbetta, nelle giovanili come in prima squadra, diverse migliaia di ragazzi - osserva il presidente Renzo Bassetto -. Giocare nel Corbetta era un onore, un vanto. Il senso di appartenenza alla maglia è sempre stato molto forte". Bassetto, nel Corbetta da 35 anni e da 30 anni presidente, ha ricevuto la benemerenza dal presidente della Lega Dilettanti, presenti il presidente del Settore Giovanile e Scolastico, Vito Tisci,e della Figc, Gabriele Gravina. Un centenario da festeggiare con l’amaro in bocca. "Si è formata in città un’altra società con la quale non si riesce a dialogare, anche solo per la conservazione di un luogo simbolo come lo stadio. In più da alcuni anni l’amministrazione comunale ci ha tagliato i fondi. Per questo, nostro malgrado, - afferma Bassetto - abbiamo deciso di trovare una differente sistemazione. Ringrazio l’Arluno che ci ha dato la possibilità di giocare sul suo campo, ma è chiaro che la... voglia matta è quella di tornare nella nostra città". E magari anche in una categoria più prestigiosa dell’attuale Prima. "Nella mia esperienza da presidente ho festeggiato due promozioni ma ho avuto anche la delusione di vedere la squadra retrocedere di categoria. Tornare in Promozione, una categoria che compete al Corbetta, è l’obiettivo primario. Quindi consolidarci e tentare anche un salto ulteriore. Abbiamo un bel gruppo di giocatori, molto motivato".